Grosso villaggio in provincia di Bari, da cui disia 14 km., a 139 m. s. mare. Nel 1921 contava una popolazione di 5784 ab. Sembra che il luogo fosse già abitato nel sec. IX; i Saraceni vi arrecarono più [...] tripartita da lesene, portale goticheggiante con lunetta, architrave e stipiti istoriati di rilievi. Al disopra del portale è una bifora, ancora romanica, e più in alto un rosone traforato. L'interno a tre navate è stato tutto trasformato nel ...
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FOSSAKULTUR
S. M. Puglisi
Termine usato da G. Säflund ed entrato a far parte della nomenclatura dell'archeologia protostorica per indicare un aspetto relativamente unitario, che si manifesta nell'Italia [...] ad arco semplice o serpeggiante con disco spirale (v. fibula), il vaso biconicheggiante non cinerario, la ciotola con ansa bifora o a cornetti e la decorazione a bugne delimitate da solchi o graffiti concentrici. Questi, ed altri specifici caratteri ...
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TALENTI, Simone
Simone Caldano
Figlio di Francesco Talenti, nacque in un anno imprecisato, probabilmente tra la fine del terzo e l’inizio del quarto decennio del XIV secolo.
La prima attestazione della [...] portati da tre a quattro, si doveva ovviare alla scarsa altezza dell’edificio e, infine, era necessario aprire una sola bifora in corrispondenza della terza e della quarta campata dei fianchi nord e sud delle navatelle (non più una coppia, come ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] coperte da crociere che formano il piano di calpestio di un matroneo che si affaccia sulla navata centrale attraverso una bifora per ogni campata. I matronei sono coperti da volte a semibotte, cinghiate a loro volta da semiarchi trasversi, appoggiati ...
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ARTA
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ῎Αϱτα)
Cittadina della Grecia, nell'Epiro meridionale, sorta sul sito dell'antica Ambracia. Dopo l'occupazione di Costantinopoli da parte dei Latini (1204) diventò [...] filo-occidentali di Niceforo sia la politica filobizantina dell'energica Anna. Il pesante corpo cubico, con una serie di finestre a bifora, simile nell'aspetto a un palazzo, è coronato da cinque cupole e da una lanterna aperta al centro del nartece ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] di architrave proveniente dal frammento di una finestra rinvenuto in S. Silvestro in Capite a Roma (Lanciani) e che firmò la bifora di facciata della chiesa di S. Maria di Castello a Tarquinia. Frothingham e Matthiae (p. 266) si opposero a quest ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] di São Pedro do Sul, situata presso sorgenti termali assai utilizzate nei secc. 11° e 12°, rimangono un frammento di bifora con modanature d'ispirazione asturiana e tracce di murature. São Pedro de Balsemão e São Pedro do Sul devono essere quasi ...
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MONTALCINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Piccola città della Toscana, nella provincia di Siena, da cui dista 32 km. verso sud-est. La città è posta [...] singolari capitelli romanici, mentre ancora suggestiva, col marmoreo rosone sulla fronte, le agili finestre dei fianchi e la snella bifora dell'abside, ci appare la grande chiesa di S. Agostino.
Meritano poi menzione la trecentesca costruzione di S ...
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SAN QUIRICO d'Orcia (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Anna Maria CIARANFI
Paese e comune della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 36 km. verso SE. Il paese è posto sulle alture ricoperte [...] forme romaniche lombarde, anche nel grande portale della facciata (sec. XII). Il lato sud della chiesa ha una bifora con interessante telamone a sostegno della colonnetta; e un portale, datato 1298, di semplici forme architettoniche, in incipiente ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] veneziano - con caratteristiche molto vicine a quello ravennate - sovrastante il portale maggiore della casa Ridarelli Nardini e una bifora sulla facciata dell'edificio. Nel 1462 in una lettera, datata 2 marzo, i Priori del Comune di Fermo chiedevano ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...