RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] , critico soprattutto in merito all’idea di abbattere le aggiunte seicentesche del complesso e di abbellirlo con l’apertura di bifore e con le consuete merlature. Argomentate ulteriormente in un opuscolo pubblicato nel 1910 con il titolo Giù le mani ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] dell'Incoronata a Lodi. e nel 1496 da una retribuzione al Battaggio per il disegno di un "balconum" (forse una bifora) nel palazzo municipale di Crema (Giordano, 1990). Un documento del 1501 (Bonetti - Vaiani, 1918) registra la presenza a Cremona del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La figura di Piero della Francesca, apice della speculazione prospettica quattrocentesca, [...] risale probabilmente alla fine degli anni Cinquanta.
Sugli ampi spazi delle pareti maggiori e su quelli minori ai lati della bifora del coro Piero sintetizza in dieci episodi il complesso ciclo narrativo con la Leggenda della vera Croce. Il soggetto ...
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Città della Liguria, provincia di Savona, situata a circa 1 km. dal mare, nella più vasta pianura costiera della regione formata dai depositi alluvionali del fiume Centa, il più ricco corso d'acqua della [...] . Ha una certa importanza la chiesa di S. Maria in Fontibus del sec. XIII, rifatta nel 1600, con portale gotico e bifora.
Tra i più antichi monumenti cristiani della Liguria è il Battistero, edificio ottagonale del sec. V con resti dell'antico fonte ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] reimpiegati: i quattro all'interno a fianco delle porte est e nord e una parte di quelli ionici delle colonnette delle bifore nel matroneo; di recupero sono invece all'interno buona parte dei fusti delle colonne e numerose basi. Nel complesso dei ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] ingentiliti a niello (S. Cassiano, S. Giacomo dell'Orio, ecc., oltre naturalmente a S. Marco); celle di campanili con bifore, trifore o quadrifore laterizie con arco a sesto rialzato e capitelli a stampella (S. Zaccaria, S. Polo, S. Giacomo dell ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] quadrato ai lati e mistilineo al centro, che inquadrano tre archi ciechi, di cui quello centrale aperto da una bifora. Un sistema di archetti pensili spartiti da lesene orna l'intera facciata, mentre archetti correnti decorano i muri di gronda ...
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SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] sub domo communis (Carreri, 1895, p. 94) nel 1341. Da questa data non si discostano molto né la tipologia della bifora ad archi acuti trilobati inscritti in estradossi a pieno centro sovrapposti, né la forma e il trattamento plastico dei capitelli ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] di Carlo d'Angiò e affidata ai Minori Conventuali sino al 1866. Della veste originale rimangono la facciata, aperta da una monumentale bifora gotica, e l'impianto dell'aula unica, con l'arcata a sesto acuto di accesso al coro. Recenti restauri hanno ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] spicchi su ampie trombe d'angolo, alla quale corrisponde esternamente un tiburio, pure ottagonale, aperto da tre monofore e una bifora. La struttura esterna, costituita da ciottoli, pietre e scarsi laterizi, come quella della chiesa ma di aspetto più ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...