Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] anfore e vasi con due anse orizzontali, brocche globulari e biconiche, scodelle con orlo rientrante e tazze con ansa bifora. I motivi decorativi sono incisi e plastici. Gli ornamenti personali sono fibule femminili ad arco ingrossato, fibule maschili ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] di nuovi tipi derivanti dalla contigua cultura delle tombe a fossa: l'anforetta di tipo Cuma, tazze ed attingitoi ad ansa bifora. Divengono ora frequenti i vasi di bronzo laminato, decorati nella tecnica a linee incise e cuppelle, o in quella a ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] inizi del secolo, si conserva fino all'altezza di ca. m. 12 la ricostruzione della fine del 13°, con una bifora ancora dell'11° secolo. La decorazione scultorea romanico-gotica è testimoniata da cornici di pilastri e lesene e dalla proliferazione di ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] colonnine con relativi capitelli - questi ultimi qualificati da una lavorazione estremamente curata e raffinata - riutilizzati in una bifora nel vicino centro di S. Cristina Bissone, la testimonianza più significativa è il celebre rilievo con testa ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] pilastri compositi assai distanziati e comunicante con il deambulatorio attraverso numerose aperture; lungo l'asse si apre una bifora che lascia penetrare fino al centro della cripta la luce proveniente dall'unica cappella del deambulatorio, situata ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , la cui facciata, risalente al 1344, è scandita da tre archeggiature cieche ancora a tutto sesto, ma sormontate da un'ampia bifora.L'architettura gotica religiosa a L., a parte l'interno del duomo, è da ricercare nelle chiese costruite dagli Ordini ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] , e forse più tardi, ma pur tuttavia romanici nello spirito, che decorano con intrecci di forme umane e bestiali una bifora del campanile della cattedrale di Tricarico. Un'opera che occupa un posto a sé, capace di rammentare le sculture ravennati dei ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] dell'uno e dell'altro tipo si trovano, sorti accanto, a Sanahin (figura 16). Il monumento di Odzun, consistente in una grande bifora che reca sotto le arcate due cippi inscritti, ha l'aspetto di un campaniletto a vela, uso a cui oggi, del resto, è ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] dei portici si era già da tempo diffuso per tutta l'Italia: ad Ascoli la casa lombarda del sec. XII ha grandi bifore al primo piano e una torre; a Roma la caratteristica casa costruita da Nicola, figlio di Crescenzo e Teodora, ha un finto loggiato ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] appaiono le profilature di abachi, cornici marcapiano e d'imposta, le aperture a monofora o a oculo, spesso strombate a imbuto, le bifore e trifore, in cui i trafori sono ottenuti non con la tecnica a giunti di pietra, ma con quella dell'intaglio e ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...