COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] inizi del secolo, si conserva fino all'altezza di ca. m. 12 la ricostruzione della fine del 13°, con una bifora ancora dell'11° secolo. La decorazione scultorea romanico-gotica è testimoniata da cornici di pilastri e lesene e dalla proliferazione di ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] pilastri compositi assai distanziati e comunicante con il deambulatorio attraverso numerose aperture; lungo l'asse si apre una bifora che lascia penetrare fino al centro della cripta la luce proveniente dall'unica cappella del deambulatorio, situata ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , la cui facciata, risalente al 1344, è scandita da tre archeggiature cieche ancora a tutto sesto, ma sormontate da un'ampia bifora.L'architettura gotica religiosa a L., a parte l'interno del duomo, è da ricercare nelle chiese costruite dagli Ordini ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] appaiono le profilature di abachi, cornici marcapiano e d'imposta, le aperture a monofora o a oculo, spesso strombate a imbuto, le bifore e trifore, in cui i trafori sono ottenuti non con la tecnica a giunti di pietra, ma con quella dell'intaglio e ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] fianco destro, a conci piuttosto irregolari, e la struttura dell'avancorpo che vi si addossa, aperto da arcate gemine e bifore, decorato da archetti pensili, oculi e losanghe a incassi, e bacini che lo rendono avvicinabile alla fase principale del S ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...