Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] il centro e il Foro della V. romana. L'iscrizione dedicata all'imperatore Caracalla, che serviva da architrave ad una bifora del Convento, una edicola e due iscrizioni appartenenti ad un sodalizio in onore di Marte, ne sembrano dare conferma.
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] di nuovi tipi derivanti dalla contigua cultura delle tombe a fossa: l'anforetta di tipo Cuma, tazze ed attingitoi ad ansa bifora. Divengono ora frequenti i vasi di bronzo laminato, decorati nella tecnica a linee incise e cuppelle, o in quella a ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] colonnine con relativi capitelli - questi ultimi qualificati da una lavorazione estremamente curata e raffinata - riutilizzati in una bifora nel vicino centro di S. Cristina Bissone, la testimonianza più significativa è il celebre rilievo con testa ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...