Finestra il cui vano risulta diviso verticalmente in due luci uguali mediante un piedritto centrale, costituito per lo più da una colonnina. La b. fu una soluzione di finestra comunemente adottata, forse anche per la sua pratica utilità in funzione di supporto dell’infisso, dall’architettura medievale e quattrocentesca ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] duomo, sotto la direzione di Giorgio da Sebenico. Nello stesso anno si impegnò a costruire "una balconata con colonna" (una bifora) per la casa di ser Bartolo Sporcich, quindi con l'Alessi restaurò il campanile della cattedrale di Spalato. Nel 1457 ...
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FOSSAKULTUR
S. M. Puglisi
Termine usato da G. Säflund ed entrato a far parte della nomenclatura dell'archeologia protostorica per indicare un aspetto relativamente unitario, che si manifesta nell'Italia [...] ad arco semplice o serpeggiante con disco spirale (v. fibula), il vaso biconicheggiante non cinerario, la ciotola con ansa bifora o a cornetti e la decorazione a bugne delimitate da solchi o graffiti concentrici. Questi, ed altri specifici caratteri ...
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ARTA
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ῎Αϱτα)
Cittadina della Grecia, nell'Epiro meridionale, sorta sul sito dell'antica Ambracia. Dopo l'occupazione di Costantinopoli da parte dei Latini (1204) diventò [...] filo-occidentali di Niceforo sia la politica filobizantina dell'energica Anna. Il pesante corpo cubico, con una serie di finestre a bifora, simile nell'aspetto a un palazzo, è coronato da cinque cupole e da una lanterna aperta al centro del nartece ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] di architrave proveniente dal frammento di una finestra rinvenuto in S. Silvestro in Capite a Roma (Lanciani) e che firmò la bifora di facciata della chiesa di S. Maria di Castello a Tarquinia. Frothingham e Matthiae (p. 266) si opposero a quest ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] di São Pedro do Sul, situata presso sorgenti termali assai utilizzate nei secc. 11° e 12°, rimangono un frammento di bifora con modanature d'ispirazione asturiana e tracce di murature. São Pedro de Balsemão e São Pedro do Sul devono essere quasi ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] veneziano - con caratteristiche molto vicine a quello ravennate - sovrastante il portale maggiore della casa Ridarelli Nardini e una bifora sulla facciata dell'edificio. Nel 1462 in una lettera, datata 2 marzo, i Priori del Comune di Fermo chiedevano ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] della facciata e m 15 all'attacco con il presbiterio; Faggioli, 1955-1956), con tetto a vista, abside rettangolare con bifora e facciata a capanna con portale strombato e rosone. Dal 1858 fu trasformata in forme neoclassiche.Il progetto del duomo ...
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COLACI, Francesco
Vincenzo Cazzato
Nato a Surbo (Lecce), architetto. Operò fra il XIV e il XV secolo. Non siamo in possesso di notizie concernenti la sua vita, e scarse sono quelle sulla sua produzione [...] due si presentano scarsamente decorati, con cornici ad archetti trilobati; gli altri hanno su ciascun lato una finestra bifora di pregevole fattura. Di particolare interesse sono anche i grifi agli angoli della cornice di divisione fra il quarto ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] firmato tutti gli arredi della chiesa: Pietro di Ranuccio nel 1143 il portale; Nicola, figlio di Pietro, nel 1150 ca. la bifora in facciata; Giovanni e Guittone, figli di Nicola, il ciborio nel 1168 e Giovanni, figlio di Guittone, nel 1208 l'ambone ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...