GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] e cornicette a denti di sega. Le due grandi finestre laterali archiacute della navata centrale (resti della vetrata della bifora destra con una figura di santo sono conservati nel Mus. dell'abbazia), aperte a innalzamento avvenuto, risalgono, con il ...
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Vedi SIRMIONE dell'anno: 1966 - 1997
SIRMIONE (Sirmio)
M. Mirabella Roberti
È la penisola della costa meridionale del Lago di Garda cantata da Catullo (v. specialmente c. xxxi), dov'egli aveva una villa: [...] a botte costolata dell'"aula dei giganti", pilastri dell'ambulatio con paraste di modesto aggetto, il bardellone sopra le ghiere di una bifora, le vòlte a botte o a sesto ribassato. Per questi caratteri l'opera si può datare alla prima metà del I sec ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] . 11° e 12° presentano comuni caratteristiche architettoniche: la cupola c.d. ateniese, poggiante su un alto tamburo, con finestre a bifora su ogni lato dell'ottagono e spigoli decorati da snelle colonnine di marmo che sorreggono mensole e archetti o ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] ; intese a complemento illusionistico dello spazio reale, esse raffigurano santi e devoti in due ambienti speculari, aperti da una bifora sul paesaggio di fondo.
Nel corpus collettivo di G. e Bernardino, messo a punto da Berenson (1957) a netto ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] piani. Il D. scelse per essa uno stile di ispirazione rinascimentale, quattrocentesco lombardo veneto, con finestre a bifora e paraste a decorazioni geometriche e con capitelli di terracotta. Una scelta di linguaggio marcatamente antiromana, che non ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] superiore. Quando la larghezza è eccessiva, viene interrotta da un elemento verticale, ed è così che nasce la bifora. Interessanti sono anche le scene di teatro ellenistiche con quelle serie di edicole che potrebbero eventualmente indicare il modo ...
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WETZLAR
M. Ibsen
(Wiftlaria nei docc. medievali)
Città della Germania centrale, nella regione dell'Assia, sul corso del fiume Lahn.Il centro urbano medievale di W. si sviluppò come insediamento commerciale [...] riprendente motivi orientali adottati nella Paulskirche di Worms, che fornì il modello anche per il portale centrale a bifora entro un'ampia arcata.La ricostruzione in forme gotiche, con una pluralità di riferimenti stilistici, connessa al contrasto ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] (polifore). Il Rinascimento riprende gli schemi classici, adattandoli, specie nel 15° sec., alle consuetudini del precedente periodo, nei tipi a bifora rettangolare e non (fig. C), a croce (fig. D), e simili (compresenza di forme di f. diverse è in ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] ciclo affrescato in un'aula posta tra la basilica di S. Maria Maggiore e la curia vescovile, realizzata accecando una bifora della cattedrale. Si tratta di Storie di Cristo e di figurazioni varie (Ruota della fortuna, Pesatura delle anime, Giudizio ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] ) e, nella stessa Puglia, nei più tardi episodi della tomba della famiglia Falcone in S. Margherita a Bisceglie e nella bifora rimontata sulla facciata della cattedrale di Altamura. Sul listello dell'abaco si legge parte di un'iscrizione che, per la ...
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bifora
bìfora agg. e s. f. [dal lat. bifŏris, comp. di bi- «due» e foris «battente, apertura»]. – 1. agg. e s. f. Di porta e finestra nelle quali il vano risulta diviso, sulla fronte esterna, in due luci uguali mediante un piedritto centrale,...
monofora
monòfora agg. e s. f. [tratto da bifora, con sostituzione di mono- a bi-]. – Di finestra la cui luce è priva di suddivisioni, in contrapp. con quelle nelle quali la luce è ripartita da elementi architettonici interposti tra le spallette...