Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] , è indipendente dal valore di h), che in realtà è compatibile con le conoscenze sulla nucleosintesi nei modelli del bigbang. Le quantità relative di elementi leggeri misurati sono in accordo con quelle previste dai modelli di nucleosintesi (v. fig ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] del! 'inflazione, proposta nel 1979 da A. Guth (Guth e Steinhardt, 1984) per spiegare certe difficoltà della teoria del bigbang, come vedremo in seguito.
Se l'Universo ha avuto una fase ad altissima temperatura, doveva essere riempito di radiazione ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] 195-237.
HARTQUlST, T.W., WILLIAMS, D.A. The chemically controlled cosmos: astronomical molecules from the bigbang to exploding stars, Cambridge, Cambridge University Press, 1995. Intemational astronomical Union. Symposium (1995, Tucson, Ariz.), CD ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] implicava comunque anche l'immediato consenso verso l'idea di un Universo di età finita. L'audace ipotesi di un inizio, un bigbang, fu proposta per primo da Lemaître nel 1931 ma, per più di un decennio, non fu presa seriamente in considerazione. Un ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] su diecimila. Veniva così confermato il risultato di Firenze al di là di quanto i più ferventi sostenitori della teoria del bigbang avessero mai osato proporre. La LSS si trova tutta alla medesima temperatura di circa 2,7 Kelvin e la temperatura ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] Questa radiazione è il residuo delle fasi evolutive primordiali dell'Universo e contiene informazioni su ciò che avvenne poco dopo il bigbang. Essa corrisponde alla radiazione di un corpo nero alla temperatura di 2,7 K e pervade l'intero Universo; è ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] di un corpo nero a circa 3 °K, si ritiene che detta radiazione sia residua di quella generata durante il bigbang, o ‛grande scoppio', all'origine dell'universo, cui seguì la fase di espansione e di raffreddamento. Questo ulteriore dato, aggiunto ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] e i grandi vuoti che li separano. Le figure 3B e 3C corrispondono rispettivamente a z=5,7 (1 miliardo di anni dopo il BigBang) e z=1,4 (4,7 miliardi di anni). Per realizzare questa simulazione si è seguita l’evoluzione di più di 10 miliardi di ...
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Buchi neri
Massimo Stiavelli
Sommario: 1. Introduzione. 2. I buchi neri nella relatività generale. 3. Termodinamica dei buchi neri. 4. Proprietà dei buchi neri e macchine del tempo. 5. Formazione di [...] 'universo quando M ≅ 1012 kg. Buchi neri meno massivi di tale valore, anche se si fossero formati durante il bigbang, sarebbero oggi evaporati completamente. Mini-buchi neri di massa maggiore di 1012 kg potrebbero invece esistere tutt'oggi ed essere ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] nostro Universo emerge da uno stato primitivo caldo e denso; di solito ci si riferisce a questo come all'Universo del bigbang. Dopo aver discusso i fondamenti di tale modello e l'evidenza che lo sostiene, si esamineranno alcuni dei notevoli problemi ...
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big bang
‹biġ bäṅ› locuz. ingl. (propr. «grande esplosione»), usata in ital. come s. m. – In astrofisica, teoria del big bang, teoria secondo la quale l’universo si sarebbe formato circa 15 miliardi di anni fa in seguito a una reazione esplosiva...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...