Amedeo Balbi
Hawking ci ripensa
Pur non essendo osservabili direttamente, i buchi neri possono produrre conseguenze e manifestazioni che ne rivelano la presenza. Ora lo scienziato britannico Stephen Hawking, [...] umana di reagire alla malattia. Una stima della sua popolarità può essere valutata considerando che il suo primo libro divulgativo, Dal BigBang ai buchi neri. Breve storia del tempo (1988), ha venduto 9 milioni di copie nel mondo. Accanto alle sue ...
Leggi Tutto
Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] nell'Universo e la loro distanza, e l'ipotesi di espansione a partire da un istante iniziale, quello del cosiddetto big-bang. L'evoluzione dell'Universo, da quell'istante, è passata per gradi via via più differenziati, dove si sono successivamente ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] convinzioni religiose, a partire dalla controversia di Galilei a favore della teoria copernicana fino all'attuale cosmogonia del bigbang. Al centro di questi quattro secoli di innovazioni, inoltre, vi era la spinta combinata, intellettuale e tecnica ...
Leggi Tutto
Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] il nostro giovane Universo era grande vari anni luce e, via via che si espandeva, si raffreddava. Trecentomila anni dopo il BigBang, la temperatura scese a 3.000 gradi e cominciarono a formarsi i primi atomi, cioè i minuscoli mattoni di cui è fatta ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] di massa fin dall'inizio dovesse essere incredibilmente vicina a quella critica. Infatti, nei primi 10−35 secondi dopo il bigbang, il rapporto tra la densità effettiva e quella critica avrebbe dovuto essere uguale a 1 con una precisione di 49 cifre ...
Leggi Tutto
GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] cosmology and philosophy") e nella pubblicazione dei volumi Cosmologia (Bologna 1987) e Origine ed evoluzione dell'universo. Dal bigbang alle galassie (Roma 1992).
Il pensiero del G. è il prodotto delle sue grandi conoscenze e curiosità scientifiche ...
Leggi Tutto
transizione elettrodebole
Mauro Cappelli
Transizione prevista dal modello cosmologico del BigBang, verificatasi 10−11 s dopo l’istante iniziale, a una temperatura di 1015 K, nella quale si ha la differenziazione [...] elettromagnetica da quella debole e la nascita della luce così come la conosciamo oggi. Secondo tale modello, con il BigBang si diffuse in tutto lo spazio un gas di particelle elementari ad altissima temperatura in rapida espansione. Per descrivere ...
Leggi Tutto
inflazione
Claudio Censori
Teoria ritenuta in cosmologia il corretto completamento del modello cosmologico standard, basato sul bigbang, sviluppata per dare soluzione a problemi che tale modello convenzionale [...] Guth, ipotizza un breve periodo (10−30 s) di accelerazione cosmica molto rapida verificatosi subito dopo il bigbang, a causa dell’instaurarsi di una transizione di fase quantistica. Le osservazioni hanno rivelato un Universo sostanzialmente omogeneo ...
Leggi Tutto
big bang
‹biġ bäṅ› locuz. ingl. (propr. «grande esplosione»), usata in ital. come s. m. – In astrofisica, teoria del big bang, teoria secondo la quale l’universo si sarebbe formato circa 15 miliardi di anni fa in seguito a una reazione esplosiva...
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...