MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] , Giuditta, che egli sposò dopo il maggio del 1171 e che morì il 25 giugno 1180. È possibile che l’accusa di bigamia, su cui tanto insiste Pietro da Eboli, sia conseguenza non di un doppio matrimonio, ma della scelta di risposarsi senza rispettare la ...
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MARRATI, Giuseppe, detto il conte d’Affligio (o Afflisio)
Nacque a Napoli il 16 marzo 1722 da Gaetano e da Teresa Mercato. Sulla sua vita si hanno poche informazioni, perlopiù desunte da uno schizzo [...] del 1744 si trasferì a Marsiglia e a Lione per tornare l’anno successivo in Italia, dove fu arrestato, probabilmente per bigamia o insolvenza, a Napoli. Dopo alcuni mesi di carcere e dopo aver fatto internare la moglie nel monastero di S. Antonio ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] intrecciò una relazione con Maddalena Peruzzini, con la quale scappò a Torino, dove fu condannato a morte per rapimento e bigamia; tale sentenza venne in seguito abolita, con l’unica clausola che l’artista non tornasse mai più nella città piemontese ...
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MASINI, Eliseo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XVI secolo.
Entrato nell’Ordine dei frati predicatori il 3 ag. 1584, il M. fu dichiarato studente formale l’11 marzo 1589 e [...] , il M. dimostrò energia: chiese e ottenne dal governatore il trasferimento alla corte inquisitoriale di una causa di bigamia e si prodigò nel controllo dei marinai inglesi presenti nel porto, accusati di mangiare carne nei giorni proibiti insieme ...
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ALTIERI, Baldassarre (Baldisara, Baltisara in sue lettere; Baldissera Alchieri in documenti inglesi)
Delio Cantimori
Nacque all'Aquila, non si sa in che data. Nel 1536 era segretario del conte C. Rangoni [...] di Bergamo. Di li, con commendatizie del Bullinger (ottenute dopo essersi dovuto discolpare presso questi di accuse di bigamia e di infedeltà allo Harwel, raccogliendo le testimonianze contro la calunnia anche in Venezia), si recò a Firenze, dove ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] III, perché si interessasse del caso.
La questione si trascinò a lungo e stancamente. Per quanto riguardava i processi di bigamia il caso era assai controverso, e ognuna delle parti non fece che ribadire le proprie posizioni dottrinali; quanto al D ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] sarebbe passato a Ruggero alla morte di Baldovino. Ma tra il 1116 e il 1117 il papa minacciò la scomunica per bigamia a Baldovino, ormai gravemente malato, e gli impose di sciogliere il legame, impedendo così un’indesiderata presenza di Ruggero in ...
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SPINOLA, Giorgio
Giampiero Brunelli
SPINOLA, Giorgio. – Nacque a Genova il 3 giugno 1667 da Cristoforo e da Ersilia Centurione, figlia del doge Giovanni Battista. Fu battezzato il 5, cosa che ha tratto [...] prese a occuparsi dei reati inquisitoriali più comuni all’inizio del XVIII secolo: bestemmie, lettura di libri proibiti, bigamia, inosservanza degli obblighi relativi ai precetti. Per tenere sotto controllo i reati di apostasia, egli richiese subito ...
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SANFELICE, Giovanni Francesco
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 18 novembre 1565, primogenito di Camillo e di Eleonora d’Alessandro.
Membro di una famiglia del patriziato cittadino ascritta [...] il suo autentico spirito religioso e il rispetto che ebbe per le competenze ecclesiastiche, riconoscendo, per esempio, la bigamia reato di esclusiva competenza inquisitoriale o comunque del giudice ecclesiastico, guadagnandosi così la confidenza e l ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] efficacemente fenomeni spesso radicati anche tra le fila del clero secolare, come la bestemmia, la "superstitione", il concubinato, la bigamia e l'usura, e fu capace di comporre le liti e le faide che insanguinavano l'Appennino tosco-emiliano ...
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bigamia
bigamìa s. f. [der. di bigamo]. – L’essere bigamo, l’avere contemporaneamente due mogli, o due mariti, come reato di chi (uomo o donna), essendo già legato in matrimonio, ne contrae un altro, o di chi, non essendo coniugato, contrae...
bigamo
bìgamo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo bigămus, coniato sul gr. δίγαμος, comp. di δι- «due volte» e γάμος «nozze»]. – Nel linguaggio giur., e anche nell’uso com., persona che si trova in condizione di bigamia, che si è resa colpevole...