mercantilismo
Cosimo Perrotta
Pensiero politico/economico dominante, con poche eccezioni, nei Paesi dell’Europa occidentale, dal 16° sec. fino alla metà circa del 18°. Il m. non è una scuola; si tratta, [...] hanno concentrato la loro analisi su due soli punti: il rapporto tra denaro e ricchezza e la teoria della bilanciacommerciale attiva.
Per quanto riguarda il primo punto, si è tramandato il pregiudizio, formatosi durante l’Illuminismo, secondo cui i ...
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compensazione
Termine, genericamente riferito a ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza (e anche al suo effetto), che in economia e finanza può assumere diverse accezioni [...] opposto a quello di un’altra a essa correlata; per es., il deficit della bilanciacommerciale può essere compensato da un surplus nella bilancia dei capitali. Nel commercio internazionale, equivalenza tra il valore delle importazioni e quello delle ...
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saldo
Marco Lossani
Differenza algebrica tra le poste attive e passive di un conto. Quando il conto misura i flussi di pertinenza di un particolare fenomeno, se le poste attive superano quelle passive [...] e uscite della pubblica amministrazione e normalmente assume un valore negativo, pari al deficit pubblico (➔).
Il s. di bilanciacommerciale misura la differenza tra esportazioni e importazioni di merci: un s. positivo coglie la presenza di un avanzo ...
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J-curve
Luca Dedola
Teoria che, nel descrivere la relazione tra la variazione del tasso di cambio e il saldo della bilanciacommerciale, mostra che un deprezzamento (➔) della valuta peggiora inizialmente [...] cresce gradualmente, mentre la domanda di importazioni diminuisce, per effetto della variazione dei prezzi. La dinamica del saldo della bilanciacommerciale ha dunque la forma di una j in presenza di un apprezzamento del cambio.
L’effetto J-curve
Le ...
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apprezzamento
Marco Lossani
Aumento di valore di una valuta, espresso nell’unità monetaria di un’altra: se per acquistare 1 unità della divisa B occorrono 1,8 unità della divisa A, laddove in precedenza [...] Marshall-Lerner (➔ Marshall-Lerner, condizioni di), tale effetto sulle quantità scambiate comporta un peggioramento del saldo di bilanciacommerciale dell’economia domestica.
Nel breve periodo, assumendo l’esistenza di prezzi fissi, l’a. del tasso di ...
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simmetria/asimmetria
Domenico Delli Gatti
Coppia di concetti fra loro opposti, con significati diversi a seconda dei campi disciplinari. ● Nella teoria delle aree valutarie ottimali, la s. è relativa [...] A e la diminuzione della domanda per B). B registra quindi un decremento della domanda estera netta (e un deficit della bilanciacommerciale) e un aumento della disoccupazione. La situazione di A è speculare. Se la mobilità del lavoro è elevata, i ...
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scambio, ragione di
Rapporto fra il prezzo unitario di un bene importato e quello di un bene esportato. È fondamentale nell’analisi del commercio internazionale, sia direttamente, per la sua influenza [...] questo indice rappresenta, a prima vista, uno svantaggio per il Paese e, ceteris paribus, ne peggiora la bilanciacommerciale (differenza fra valore delle esportazioni e valore delle importazioni). Tale effetto, tuttavia, può essere compensato dall ...
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assorbimento, approccio dell'
assorbimento, approccio dell’ Uno dei 3 schemi analitici, insieme all’approccio delle elasticità e a quello monetario, elaborati dalla teoria economica negli anni 1960 [...] M il saldo fra esportazioni e importazioni (o della bilanciacommerciale). Quest’ultimo può essere scritto come differenza fra prodotto una data variazione del cambio reale sul saldo dei flussi commerciali e con z quello totale, ossia quello che tiene ...
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rivalutazione
Con riferimento al tasso di cambio, l’aumento del numero di unità di moneta estera necessarie per acquistare una quantità data (normalmente assunta pari all’unità) di moneta domestica, [...] (➔ Marshall-Lerner, condizioni di), tale effetto sulle quantità scambiate comporta un peggioramento del saldo di bilanciacommerciale dell’economia domestica.
Nel lungo periodo, quando i prezzi sono flessibili, si manifesta un apprezzamento del ...
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deprezzamento
Perdita di valore di un bene. Nel linguaggio finanziario per d. nominale del tasso di cambio si intende l’aumento del numero di unità di moneta domestica necessarie per acquistare una quantità [...] Lerner (➔ Marshall-Lerner, condizioni di), tale effetto sulle quantità scambiate si associa a un miglioramento del saldo di bilanciacommerciale (➔) dell’economia domestica. Nel lungo periodo, quando i prezzi sono flessibili, il d. reale si manifesta ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, e anche l’effetto, il risultato dell’operazione...