GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] politico contemporaneo prendendo posizione a favore dell'indipendenza italiana. Il G. vi polemizzava sia con le eccessive cautele della Bilancia, diretta da A. Cattabeni e F. Orioli, sia con l'estremismo della Pallade di G. Checchetelli, cui peraltro ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] sua traduzione delle Mechaniche, ricorderà che il B., per controllare una sua dimostrazione, aveva fatto "sottilissimamente lavorare bilancie... una delle quali ho io veduto in mano dell'illustre signor Gio. Vicenzo Pinello, mandatagli dall'istesso ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] , con molta decisione; solo il B. fu moderato nel suo intervento, ma in fondo più insinuante e ricattatorio: gettava sulla bilancia il prestigio del suo governo, la minaccia sempre più grave del Turco e la sfrenata ambizione di Ferdinando di Napoli ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] L'ambiente fisico della bassa pianura padana, in Agricoltura e disoccupazione, I (1952), pp. 5-29; Fertilità e redditi. Bilancio dei principi della fertilità in un'azienda in terreno argilloso, in tre successivi stadi del suo miglioramento agronomico ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] L. - esplicitamente citato come il princeps della sua casa - fu tra coloro che più contribuirono a far pendere la bilancia a favore della dedizione di Piacenza a Francesco Sforza.
La chiave dell'obbedienza piacentina allo Sforza, che entrò in città ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] ostilità e delle accuse il suo allontanamento da ogni incarico governativo nel primo periodo del pontificato di Pio IX (v. Bilancia, 7 genn. 1848)e la diminuzione della sua operosità nel periodo seguente.
Nel 1848 il C. progettò, per incarico dei ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] di Christian Kratzenstein tendenti a introdurre metodi quantitativi nello studio dei fenomeni elettrici, mediante l'impiego d'una bilancia per misurare le forze d'attrazione, secondo un metodo adoperato più tardi (1788) e molto più felicemente dal ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] Roma, specie per il peso rilevante che le rimesse degli emigrati italiani negli Stati Uniti avevano sull'equilibrio della bilancia dei pagamenti. Compiti a cui il C. si applicò con dedizione conseguendo indubbi successi.
Prese anche l'iniziativa di ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Fanfani costituì un governo di coalizione col PSDI e il PRI e con l’appoggio esterno socialista. Moro volle allora bilanciare questa definitiva svolta a sinistra portando nel maggio seguente al Quirinale Antonio Segni, tra i dorotei il meno convinto ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] . 1847, ibid. 1847; Discorso sulla strada ferrata Pio-Cassia, Roma 1847), la collaborazione con alcuni giornali romani (La Bilancia, Il Fanfulla, La Pallade) e la partecipazione in prima persona agli eventi del 1848 come intendente generale del corpo ...
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bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...
bilanciamento
bilanciaménto s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Il bilanciare, il bilanciarsi, nei sign. proprî e fig. del verbo: b. di un’asta, b. delle opposte ragioni, b. delle entrate e delle uscite, ecc. 2. Nella tecnica, sinon. di equilibramento....