BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] rifiuto della forma più perfetta e conveniente di essa, il consolidato irredimibile.
Per intendere la genesi e lo sviluppo delle due anni, al fine soprattutto di conseguire il pareggio del bilancio. Il 12 genn. 1832, a riconoscimento dei servigi resi ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] conciliazione basata sulla lealtà alla monarchia e alle istituzioni liberali e di equilibrio fra il consolidamento del pareggio di bilancio e provvedimenti volti al miglioramento delle condizioni economiche delle masse popolari, con il corollario di ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] nazionalità.
Pareva l'avvio di un legame più forte, consolidato per di più dalla presenza del G. a fianco non riusciva a staccarsi, sia pure per dedicarle l'amaro e sconsolato bilancio de L'Italia presente e futura, con note di statistica generale ( ...
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MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] carriera del giovane M., che anzi nel contempo aveva consolidato il suo profilo di militare competente, studioso, affidabile ricondurre non al M., ma all’entità dei problemi che il bilancio dello Stato si trovava ad affrontare per via di un organico ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] congiure, che tuttavia riuscì a dominare facilmente.
Una volta consolidato il potere all'interno, il B. si preoccupò di le spese per il doge rappresentavano una voce assai alta nel bilancio della Repubblica.
Perduto l'appoggio dei popolari, il B. ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] militari aveva raggiunto un'intensità e un'importanza politica notevoli. Il bilancio del ministero della Guerra, drasticamente ridotto da Di Rudinì e Pelloux, era stato consolidato da Zanardelli sotto i 300.000.000 (totale consuntivo); a partire ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] istintiva complicità, che il passar degli anni avrebbe vieppiù consolidato.
Nel 1819 il M., terminati gli studi privati, guerra al Nord, si era dimesso dal triumvirato. Per lui il bilancio finale di quattro mesi di governo segnò all’attivo, al di là ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] febbraio 1679, di dichiarare di avere raggiunto l'equilibrio nel bilancio e la cancellazione del 10% del debito.
Nel campo della avere mani libere contro il re di Francia (che consolidava la presenza in Italia con l'acquisizione di Casale Monferrato ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] spesa per interessi. Per ciò che attiene al controllo sulla gestione dei bilanci, sua fu l'iniziativa del r.d. 4 genn. 1897, n sterlina, dal rafforzamento della Banca d'Italia e dal consolidamento dei suoi rapporti con il Tesoro, dal massiccio ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] 1423) da parte della flotta catalana. Se si volesse fare un bilancio della prima fase della politica italiana di A., si potrebbero porre . Ma è opportuno parimenti aggiungere che, non appena consolidato il proprio prestigio, la corona, sin dal maggio ...
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consolidato
agg. [part. pass. di consolidare]. – 1. Reso solido, rafforzato, stabile: un muro ben c.; patrimonio ormai consolidato. 2. Debito c. (o assol. consolidato s. m.), il debito o prestito iscritto nel Gran libro del debito pubblico,...
consolidamento
consolidaménto s. m. [der. di consolidare]. – 1. Il consolidare o il consolidarsi; l’essere consolidato: c. del patrimonio. 2. Con sign. particolari: a. Nella tecnica delle costruzioni, c. dei terreni, operazione tendente ad...