LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] spesa per interessi. Per ciò che attiene al controllo sulla gestione dei bilanci, sua fu l'iniziativa del r.d. 4 genn. 1897, n sterlina, dal rafforzamento della Banca d'Italia e dal consolidamento dei suoi rapporti con il Tesoro, dal massiccio ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] 1423) da parte della flotta catalana. Se si volesse fare un bilancio della prima fase della politica italiana di A., si potrebbero porre . Ma è opportuno parimenti aggiungere che, non appena consolidato il proprio prestigio, la corona, sin dal maggio ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] che, una volta giunto al potere, esso si sarebbe consolidato e non sarebbe comunque morto di "morte naturale". E idee e atteggiamenti. Dalla necessità, diremo, di tracciare il bilancio di tutta l'opera svolta in un periodo abbastanza movimentato di ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] degli ultimi decenni (partendo in ogni caso da un consolidato rango senatorio) a dare la scalata ai vertici del . Hume, Political essays on commerce, Venezia 1767, pp. V-XVI; Bilanci generali della Repubblica di Venezia, IV, a cura di A. Ventura, ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] limitò - come osserva il Cingari -a richiamare in vita il bilancio predisposto dal Medici per il 1820 e a seguire l'indirizzo nuovo debito: ritrovò il corso delle iscrizioni del debito pubblico consolidato al 68, le lasciò al 106: lasciò ducati 2.200 ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] riconosciuto è quello di aver convertito la rendita consolidata 4,50%in un consolidato 3,50%, per cui risultarono convertiti su un società ferroviarie e loro dipendenti) sia per ragioni di bilancio. Il braccio di ferro si protrasse per un certo ...
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Lucrezia Reichlin
La guerra dello spread
Fondo salva-Stati, intervento della BCE, supervisione bancaria comune sono le più importanti misure per tentare di risolvere la crisi dell’eurozona. Ma finché [...] con l’avanzare della crisi.
Il problema è il debito consolidato di banche e Stati. I paesi avanzati che hanno il controllo meccanismo, se si combina all’effetto delle politiche di bilancio necessarie a rimettere i conti in ordine, aggrava le ...
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consolidato
agg. [part. pass. di consolidare]. – 1. Reso solido, rafforzato, stabile: un muro ben c.; patrimonio ormai consolidato. 2. Debito c. (o assol. consolidato s. m.), il debito o prestito iscritto nel Gran libro del debito pubblico,...
consolidamento
consolidaménto s. m. [der. di consolidare]. – 1. Il consolidare o il consolidarsi; l’essere consolidato: c. del patrimonio. 2. Con sign. particolari: a. Nella tecnica delle costruzioni, c. dei terreni, operazione tendente ad...