Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] momento della sua morte, nel novembre 1982, il bilancio era fallimentare nel punto fondamentale: fronteggiare la crisi dal burocratismo e dall'elefantiaco centralismo nella programmazioneeconomica.
Il 10 novembre 1982 Brežnev moriva e il 12 ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] economica americana del new deal e alla teoria economica di John Maynard Keynes e della scuola di Cambridge, approfondendo i temi della programmazioneeconomicae senza informare il ministro del Bilancioe comportarono condizioni assai dure, con ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dei risultati raggiunti dalla politica economica nazista), e si capirà bene in quale scenario si collocasse Confidenze e convinzioni. Il saggio, uscito prima autonomamente e poi come prefazione al libro Sopravvivenze eprogrammi (Roma 1942), suscitò ...
Leggi Tutto
Ciampi, Carlo Azeglio
Azeglio Politico (n. Livorno 1920). Governatore della Banca d’Italia dal 1979 al 1993, è diventato presidente del Consiglio (1993-94) in una delicata fase di transizione istituzionale [...] la privatizzazione di imprese pubbliche. Ministro del Tesoro, del bilancioe della programmazioneeconomica (1996-99), ha dato un contributo fondamentale al risanamento dei conti pubblici e al raggiungimento dei parametri stabiliti dal Trattato di ...
Leggi Tutto
Economistae uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economiae commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] 1951-52; 1956) e del Bilancio (dal 1954). Si devono a lui la riorganizzazione degli uffici finanziarî del dopoguerra e il ripristino della tuttavia mai tradotto in misure concrete di programmazioneeconomica. Tra le opere, oltre ai corsi ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] e ha ampi poteri sul bilancioe il categoria dei beni economici; in seguito gli economisti, considerando la produzione è stata emanata la prima legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e s. sociali. La programmazionee ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] profondo cambiamento degli atteggiamenti e degli orientamenti etico-politici di un largo settore di opinione pubblica socialista, che mirava a obiettivi di socializzazione del mercato attraverso la programmazioneeconomica, sostenendo nel contempo la ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo (App. II, 11, p. 147)
Antonello Biagini
Uomo politico italiano. Ministro per il Commercio con l'estero nel sesto e settimo gabinetto De Gasperi, è stato rieletto deputato al Parlamento [...] Fanfani e negli anni 1965-74 fu segretario politico del Partito repubblicano italiano divenendone successivamente il presidente. Infine vicepresidente del Consiglio nel penultimo governo Moro (1974-76). Fautore della programmazioneeconomica, ha ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di una forte monarchia nel Mezzogiorno d'Italia.
Bilancio, dunque, tutt'altro che lusinghiero di un lungo , né ci si può e si deve aspettare, 'un programma' definito di politica economica (Del Treppo, 1996, p. 336); e si deve, anzi, riconoscere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] economico.
Le conseguenze sociali
A parte i timidi interventi legislativi del governo De Gasperi – in quello che è passato alla storia con il nome di sussulto riformatore –, la crescita si verificò senza una programmazione politica forte e netta, e ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
DEF s. m. [sigla di Documento di economia e finanza]. – Nel linguaggio finanz., denominazione abbrev. del documento di programmazione della politica economica e di bilancio in Italia, annualmente proposto dal governo in carica e approvato dal...