La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] la plurale fruizione, dal cui lume gestire ogni bilancio critico complessivo, soprattutto fermandosi tra la comune gente laboratorio politico-sociale al pari della «scuola moderna» e della «pubblica stampa», «ché anch’esso è una scuola, anzi scuola ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] di quella unificata, ma fu la Nota aggiuntiva al bilancio del 1962, presentata da Ugo La Malfa, a far sinistra, Roma-Bari 1999.
70 È del 18 maggio 1960 l’articolo pubblicato sulle colonne de «L’Osservatore romano», Punti fermi, in cui si condanna ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] singoli individui) tolse progressivamente spazio al loro ruolo pubblico.
Nei primissimi anni postunitari continuarono a uscire alcuni opinione diffusa nella stessa base ecclesiale e necessità di bilancio crearono così la miscela da cui prese vita l’ ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] il 14 settembre del 1557 con un duplice trattato: uno, pubblico, che sanciva lo scioglimento della lega antispagnola e la revoca delle ad esempio i Caetani). Se, dunque, con un bilancio tutt'altro che positivo si chiudeva il tentativo di rilanciare ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] conclusione ha inteso celebrarne l’evento, facendo un bilancio di quanto era stato fatto negli anni precedenti e VI, Roma 1998.
16 Cfr. il diario del cardinale G. Siri, pubblicato in B. Lay, Il Papa non eletto. Giuseppe Siri cardinale di Santa ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , con i più importanti esponenti della vita pubblica.
Nel maggio 1449 si tenne nei pressi senese del 1424 di s. G. da C., in Editori di Quaracchi 100 anni dopo. Bilancio e prospettive, a cura di A. Caciotti - B. Faes de Mottoni, Roma 1997, pp ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] ecclesiastici, per un ulteriore decimo, che contribuirono al bilancio complessivo nel corso di ventotto anni scarsi. Secondo il modo tipico di procedere dei Borghese, teso ad evitare pubblici scandali, non ebbero molto rilievo donazioni dirette del ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] sposta sulla natura e finalità della Cei. Schuster vede nella pubblicazione di una lettera l’inizio di una erosione del ruolo come segretario generale e poi come presidente. Traccia quasi un bilancio di quello che ritiene il filo di unione della sua ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] nemmeno la nuova impostazione risolve il passivo di bilancio di una testata le cui tirature continuano a stagnare 17. Sintomatico, a questo proposito, il contenuto degli Acta diurna pubblicati da Guido Gonella su «L’Osservatore romano» tra il 1933 e ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] 322; S. Negruzzo, Rassegna di studi sul clero dell’età moderna pubblicati in Italia negli anni Novanta, in Chiesa Chierici Sacerdoti. Clero e . Anche sui papi la letteratura è vasta: un bilancio recente si può vedere in La papauté contemporaine (XIXe ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...