MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] negli archivi", riconoscendo però che "coi documenti già noti al pubblico egli è pur riuscito a dir qua e là cose nuove e dell'espansione nel Mediterraneo e in Africa. Tracciando una sorta di bilancio, il 4 genn. 1934 affermò in Senato che "nessun ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] un nuovo e moderno ordinamento economico.
Così in altre memorie pubblicate pure negli Atti dell'Accademia dei Georgofili (cfr. elenco del 16 apr.1991, Roma 1891; L'assestamento del Bilancio 1891-92. La imparziale libertà economica mezzo a restaurare ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] più importanti sul tema dell'ordine pubblico, come quelli sul domicilio coatto e sulla Pubblica Sicurezza.
Nel giugno del 1894 ribadì la sua totale fedeltà a Crispi (R. Galli, Sul bilancio del ministero dell'Interno 1894-95. Discorsi…, Roma 1894). ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] in sedi diverse utilizzando forme di linguaggio opportune per i vari ‘pubblici’ a cui si rivolse: è il caso della collaborazione in , Bertrand Russell. Nel 1948, inoltre, seppe trarre un bilancio da studioso del movimento in cui aveva creduto, con Una ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] scritti, idee molto avanzate per l'epoca. Nel libro che egli pubblicò a Milano nel 1918 (L'Affrica nella guerra e nella pace d realizzare, con gli ingenti mezzi forniti dallo Stato, il bilancio critico della nostra presenza in Africa, si è trasformata ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] lo svolgimento dei diritti costituzionali, il cui programma, pubblicato su L'Avvenire del 19 aprile, poneva come requisiti , il 26 febbr. '66, votò contro l'esercizio provvisorio del bilancio da parte del ministero La Marmora; il 7 giugno fu tra i ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] che alle forze armate non spettino normalmente compiti di ordine pubblico "non cancella la prospettiva, studiata nelle scuole militari del suo segretario generale.
Tracciando un sommario bilancio al 1968, l'esercito era territorialmente organizzato ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] lavori per la costruzione o l'esercizio delle ferrovie e delle opere pubbliche di maggiore utilità.
Come si vede le funzioni e gli incarichi speciale che doveva introdurre modifiche migliorative nel bilancio dello Stato e nella legge sulla contabilità ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] statale: per sopperirvi, in occasione della discussione sul bilancio (12 e 15 dicembre 1863), chiese di operare un’imposta sul macinato, proposta da Quintino Sella nel 1862, pubblicò l’opuscoletto Mezzi che si propongono per ristorare le finanze d’ ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] anche austriache, tedesche e inglesi (per un bilancio, cfr. la sua guida bibliografica Il Risorgimento, notevole vocazione per le trattazioni ampie di interi periodi storici, rivolte a un pubblico "colto": V. Fiorini - F. Lemmi, Storia d'Italia dal ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...