VIOLA, Giacinto
Stefano Arieti
– Nacque a Carignano (Torino) il 20 marzo 1870 da Nicola, impiegato governativo, e da Luigia Monticelli.
Si laureò in medicina e chirurgia nell’Università di Roma nel [...] alcuni sieri umani normali e patologici, in Rivista veneta di scienze mediche, XXXIV (1901), pp. 357-391; La influenza della bile sulle resistenze dei globuli rossi, in La riforma medica, XVIII (1902), parte IIIA, pp. 771 e 783; Lo stato attuale ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] , svolto in parte nei condotti biliari del fegato di bovini e ovini, che in quelle acque si abbeveravano. Con la bile venivano evacuate le uova dei parassiti, da cui traevano origine infusori ciliati che, penetrando nei corpi di molluschi, subivano ...
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Composto organico essenziale per la funzione della maggior parte delle forme di vita, presente in tracce nelle cellule. Nella loro forma biologicamente attiva, le v. svolgono la loro azione come cofattori [...] , del burro e delle uova. Le v. liposolubili vengono assorbite insieme ai grassi a livello dell’intestino tenue, in presenza della bile e dei succhi pancreatici. Le v. A e D vengono immagazzinate nel fegato, a differenza della v. E, che si concentra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aristotele
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aristotele è l’autore del primo sistema filosofico-scientifico elaborato nella [...] conclusione non consegue necessariamente dalle premesse. Per esempio, se l’uomo, il cavallo e il mulo sono animali senza bile (prima premessa particolare), e l’uomo, il cavallo e il mulo sono longevi (seconda premessa particolare), allora tutti gli ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] da Galeno in poi ravvisava la causa delle malattie in una perturbazione degli equilibri degli umori - sangue, flemma, bile gialla e bile nera - sui quali era regolata la salute dell'individuo, e i rimedi adottati lasciavano poco spazio a interventi ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] . Nel 2° secolo d.C., l’opera di Galeno, con la sua concezione delle malattie causate dagli ‘umori’ – la bile gialla, la bile nera, il sangue, la flemma – in eccesso o in posizione sbagliata nel corpo, non favorì lo sviluppo della chirurgia, dal ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] digerente) È buono per lo stomaco, tranne quando lo stomaco provoca la formazione della bile gialla: in tal caso gli è nocivo, perché si trasforma [anch'esso] in bile gialla. Elimina le ostruzioni e genera sete, ma meno del miele; è soprattutto lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] e le quattro stagioni, che durerà fino a tutto il Medioevo. Umore Stagione Qualità Sangue Primavera Caldo e umido Bile gialla Estate Caldo e secco Bile nera Autunno Freddo e secco Flegma Inverno Freddo e Umido La prevalenza di un umore sull’altro ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] la forma originaria francese "Gardane".
In tutti questi anni non si ha notizia di un suo impiego; sembra infatti improba.bile una sua identificazione con quel "Hieronimo" organista del duomo di Mantova dal 1521 al 1556, probabilmente lo stesso al ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] della digestione: poté così mettere in evidenza l'importante azione della masticazione e della saliva, l'aspetto della bile, l'azione del succo gastrico su vari substrati (Ragionamento sulla digestione,con alcune osservazioni sull'uso vantaggioso del ...
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bile
s. f. [dal lat. bilis]. – 1. Liquido giallo più o meno scuro, vischioso e filante, di sapore amaro, prodotto dal fegato e costituito da un miscuglio di numerose sostanze, tra le quali gli acidi, i sali e i pigmenti biliari, la lecitina...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...