PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] il pensiero così come lo stomaco e l'intestino operano la digestione e il fegato il filtraggio della bile".
Alle ricerche sperimentali e cliniche l'indirizzo materialistico permetteva, in particolare alla biologia, di liberarsi delle pastoie del ...
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È così chiamata la ritenzione delle feci nell'intestino per un periodo di tempo che supera quello fisiologico. Abitualmente l'organismo si libera ogni 24 ore dei rifiuti alimentari, cui s'uniscono i prodotti [...] -agar) e agiscono quindi come una massa estranea eccitante la peristalsi intestinale. Fra i lassativi citiamo i preparati di bile, il rabarbaro, la cascara sagrada fra i più comuni. In casi di stitichezza ostinata legati a particolari malformazioni ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] esempio, dal fatto che l'uomo, il cavallo e il mulo, essendo animali senza bile, sono longevi, si può indurre la conclusione che tutti gli animali senza bile siano longevi (Analytica priora, II, 23). Le premesse in questione non sono sufficienti a ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] analizzarono in maniera analoga la saliva, il succo gastrico, la bile, il liquido pancreatico e i liquidi intestinali.
Da queste zucchero nel sangue da parte del fegato dalla secrezione della bile verso l'intestino, ma il suo contributo al concetto ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] l’avrebbero raggiunto. Quando fu bene al sicuro, scosse dalla sua veste «la polvere della Corte romana». Interprete della bile pontificia lo inseguiva un violento sonetto satirico, degno della città di Pasquino:
Or fugge il nembo che gli sta sugli ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] non siano presenti nel corpo umano nel loro stato originario, essi sono rappresentati dai quattro umori analoghi: sangue, bile gialla, bile nera e flegma, che possono essere messi in relazione con gli elementi corrispondenti. A quel tempo tutti gli ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] nella loro terminologia non vi era distinzione tra vasi sanguigni e muscoli. Organi interni considerati importanti erano i polmoni, la bile, l'intestino, i reni e la milza (mai il fegato).
I Babilonesi non avevano le nostre categorie nosologiche e le ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] teoria contiene un abbozzo di fisiologia, in cui il corpo è composto da quattro umori (sangue, flegma, bile gialla e bile nera). La salute risulta dall'equilibrio, dalla giusta proporzione e dalla commistione degli umori; la malattia dal loro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] a essere conosciute bene. Bernard era interessato in modo particolare alla produzione da parte del fegato della bile, che veniva riversata nel tubo digerente, e quindi nell'ambiente esterno, attraverso condotti escretori epatici. Dimostrò che ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] sperimentali sulla patologia epatica, operando l'importante distinzione patogenetica tra cirrosi atrofica conseguente a ristagno di bile per occlusione dei dotti biliari, e cirrosi ipertrofica itterica esito di infiammazione cronica delle vie biliari ...
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bile
s. f. [dal lat. bilis]. – 1. Liquido giallo più o meno scuro, vischioso e filante, di sapore amaro, prodotto dal fegato e costituito da un miscuglio di numerose sostanze, tra le quali gli acidi, i sali e i pigmenti biliari, la lecitina...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...