Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] o chimica e una forma mista. La prima è secondaria alla penetrazione nel cavo peritoneale di sostanze organiche irritanti (bile, urina, ecc.); la seconda è una peritonite inizialmente asettica che in un secondo tempo si infetta. I tumori primitivi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] significativo soprattutto per quel che riguardava i quattro 'umori fisiologici' principali: il sangue, il flegma, la bile nera e la bile gialla. Ogni malattia si intendeva generata da uno squilibrio interno, cosicché, per esempio, la febbre appariva ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] al prevalere di uno dei quattro umori: la flemmatica (flegma), la sanguigna (sangue), la biliosa (bile gialla) e la malinconica (bile nera). Proprio allo scopo di approfondire la dottrina galenica Pietro, non soddisfatto della traduzione dall'arabo ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] intestinali (placche di Peyer). La localizzazione colecistica è causa di un'ulteriore moltiplicazione dei microrganismi nella bile con successiva eliminazione attraverso l'intestino. Pertanto, in questa fase (2ª-3ª settimana di malattia) la ...
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Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] Le grandi epidemie
di Riccardo De Sanctis
Con il termine χολέρα, che in greco antico indicava una violenta scarica di bile (χολή), i greci intendevano una malattia che si manifestava con una diarrea violenta, senza tracce di sangue, vomito continuo ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] appositi. C. Bernard si è servito delle osservazioni del C. sulla distribuzione delle strutture ciliari intestinali a contatto con la bile.
Il C. trascorse a Berna alcuni mesi tra i più felici della sua vita, ma il desiderio di impadronirsi alla ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] ma obliqua. Inoltre egli nega che, come voleva il Falloppia, sia la pressione del fegato a spingere entro sottilissimi vasi la bile verso la vescica, e assegna questo compito a una muscolatura propria di questo.
Frattanto, l'interesse dello J. stava ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] e la peristalsi che smuove il materiale dallo stomaco all'intestino tenue, le proprietà detergenti ed enzimatiche della bile e delle altre peptidasi intestinali eliminano gran parte degli agenti infettivi che entrano nel tratto intestinale. Sulle ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] breve" (vas breve), attraverso il quale, secondo il sistema anatomo-fisiologico di Galeno, avviene un trasporto di bile nera, o atrabile, dalla milza nello stomaco.
Restano manoscritti due pareri richiestigli dai Riformatori dello Studio di Padova ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] non giungendo a scoperte fondamentali, fu autore di pregevoli studi anatomici: descrisse le vie di deflusso della bile dalla cistifellea al duodeno, la colelitiasi, gli sbocchi delle ghiandole vulvo-vaginali (dette, più tardi, "ghiandole vestibolari ...
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bile
s. f. [dal lat. bilis]. – 1. Liquido giallo più o meno scuro, vischioso e filante, di sapore amaro, prodotto dal fegato e costituito da un miscuglio di numerose sostanze, tra le quali gli acidi, i sali e i pigmenti biliari, la lecitina...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...