Medicina
In medicina, concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o di acidi organici, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche. I c. si possono formare in [...] un aumento del normale tasso ematico della colesterina (ipercolesterinemia) e della concentrazione di questa nella bile (ipercolesterinocolia) in rapporto con fattori costituzionali, alimentari (diete ricche di grassi). La colica caratteristica si ...
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Anatomia e medicina
Piccola formazione circoscritta, spesso rilevata, di forma, natura e significato diversi.
P. dentaria Formazione embrionale dalla cui periferia si differenziano gli odontoblasti, destinati [...] di Vater e recante all’apice un piccolo orifizio attraverso il quale sboccano nel duodeno stesso la bile e il succo pancreatico; la papillosfinterostomia, la papillosfinterotomia, la papillostomia, la papillotomia sono interventi chirurgici di ...
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PNEUMOCOCCO
Luigi CALIFANO
. Prima classificato come Diplococcus pneumoniae, più recentemente come Streptococcus pneumoniae. Cocco di forma lanceolata, il più spesso appaiato, talvolta disposto in forma [...] sangue, ecc.). Un carattere importante, che vale a distinguere lo pneumococco da altri streptococchi è la sua facile solubilità in bile. Il fatto che un siero immune si dimostrava attivo soltanto verso il ceppo che era servito per la immunizzazione e ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] l'epoca, caratterizzano gli studi sulla linfogenesi, sull'azione dei prodotti antrachinonici usati per via parenterale, sull'azione della bile sulla motilità gastrica e sul meccanismo d'azione del cloruro di bario suì sistemi muscolare e nervoso. Di ...
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TETRACICLINE
Franco SCANGA
. Gruppo di antibiotici che prende nome dalla tetraciclina (così detta per la presenza di 4 anelli benzenici condensati), comprendente, oltre la tetraciclina, la clortetraciclina [...] emato-encefalica. Può essere anche somministrata per via endovenosa e rettale; si elimina in parte attraverso la bile, ma prevalentemente con le urine. È abbastanza ben tollerata dall'organismo: alcuni disturbi intestinali (come diarrea, nausea ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] pancreatico o provocando, come avviene quando i dotti biliare e pancreatico terminano con un breve tratto comune, un reflusso di bile all'interno del pancreas, innescando in tal modo il processo di autodigestione che è alla base della malattia. La ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] -35, in coll. con G. Bufalini (anche in Rivista scientifica, VII [1875], pp. 263-275); Dell'azione del lievito di birra sulla bile e su altri liquidi animali, ibid., pp. 275-291, in coll. con G. Bufalini; Dell'influenza dello zucchero di canna sulla ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] ). Gli umori furono ridotti da certi autori (La natura dell'uomo) al numero canonico di quattro: sangue, bile gialla e nera, flegma (catarro). Questa identificazione dei quattro umori si basa evidentemente sull'osservazione dei principali escreti ...
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VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] di sostanze alimentari, poi acquoso e verdastro per la presenza di bile: durante la crisi v'è quasi sempre forte cefalea, debolezza colore verdiccio o verde-gialliccio per la presenza di bile. Il materiale vomitato può contenere sangue (nella gastrite ...
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GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] di sostanze radio-opache che, introdotte per via orale o per via endovenosa, vengono eliminate dal fegato per mezzo della bile e rendono questa opaca ai raggi X. Numerosissimi sono i sussidî diagnostici e gli artifici di cui oggi la radiologia stessa ...
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bile
s. f. [dal lat. bilis]. – 1. Liquido giallo più o meno scuro, vischioso e filante, di sapore amaro, prodotto dal fegato e costituito da un miscuglio di numerose sostanze, tra le quali gli acidi, i sali e i pigmenti biliari, la lecitina...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...