ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] più esplicitamente empirici (facoltà attraente, ritenente, alterante ed espellente). Per quanto riguarda i quattro umori (sangue, bile giaua, bile nera, flemma), essi svolgono ancora un ruolo importante, ma fra essi domina il sangue, attraverso il ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] , svolto in parte nei condotti biliari del fegato di bovini e ovini, che in quelle acque si abbeveravano. Con la bile venivano evacuate le uova dei parassiti, da cui traevano origine infusori ciliati che, penetrando nei corpi di molluschi, subivano ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] la forma originaria francese "Gardane".
In tutti questi anni non si ha notizia di un suo impiego; sembra infatti improba.bile una sua identificazione con quel "Hieronimo" organista del duomo di Mantova dal 1521 al 1556, probabilmente lo stesso al ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] della digestione: poté così mettere in evidenza l'importante azione della masticazione e della saliva, l'aspetto della bile, l'azione del succo gastrico su vari substrati (Ragionamento sulla digestione,con alcune osservazioni sull'uso vantaggioso del ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] esistono, soprattutto nel De natura hominis, una teoria dei quattro umori che costituiscono il corpo (sangue, flegma, bile gialla e bile nera) e accenni a un loro rapporto con le proprietà primarie della materia (caldo/freddo, solido/fluido). Il ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] . Nel volgere di pochi mesi i rapporti fra il G. e la Curia si fecero estremamente tesi: "di me parlano con molta bile, sono arrivati a dire che le mie massime, perché non aggiustate ai loro interessi, sono poco cattoliche" (lettera del G. a Vittorio ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] la "divina Maurizia" è declassata ad "horrida liena", è un iroso risarcimento per il torto patito, un'emissione convulsa di bile: "Vieni rabbia crudel, viene furore, / E soccorrete al mio debile ingegno / Per quella vena ond'è mancato amore" (stanza ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] , distrazioni ed allegria. Causa delle febbri "putride", che procedono dalla putrefazione del sangue, sarebbe principalmente la bile. Come cure per l'emorragia nasale, che viene pure trattata diffusamente, si propongono la sudorazione, il vomito ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] esempio, dal fatto che l'uomo, il cavallo e il mulo, essendo animali senza bile, sono longevi, si può indurre la conclusione che tutti gli animali senza bile siano longevi (Analytica priora, II, 23). Le premesse in questione non sono sufficienti a ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] sperimentali sulla patologia epatica, operando l'importante distinzione patogenetica tra cirrosi atrofica conseguente a ristagno di bile per occlusione dei dotti biliari, e cirrosi ipertrofica itterica esito di infiammazione cronica delle vie biliari ...
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bile
s. f. [dal lat. bilis]. – 1. Liquido giallo più o meno scuro, vischioso e filante, di sapore amaro, prodotto dal fegato e costituito da un miscuglio di numerose sostanze, tra le quali gli acidi, i sali e i pigmenti biliari, la lecitina...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...