TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] poi di quelle di afflusso; infine anastomosi biliodigestiva tra coledoco e duodeno (o tra coledoco e digiuno) per assicurare il deflusso biliare.
Il primo t. di polmone (1963) fu eseguito da J. Hardy su un paziente che sovravvisse 18 giorni.
Altri t ...
Leggi Tutto
CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] ricambio materiale, delle quali tentò di individuare la sede: della ossaluria, della gotta, della polisarcia, della calcolosi biliare e renale. In tale settore, tuttavia, lo studio sulla patogenesi del diabete fu il frutto della mirabile intuizione ...
Leggi Tutto
Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] appendicite, la colecistite, la peritonite, le occlusioni intestinali ecc., e più in generale alle coliche addominali (biliare, renale ecc.). Nausea e vomito possono però accompagnare tutte le infezioni sistemiche febbrili, molte malattie metaboliche ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA (XV, p. 482)
Rodolfo MARGARIA
Lo studio delle funzioni vitali ha avuto un grande impulso in questi ultimi tempi, parallelamente agli sviluppi della chimica e della fisica e dei metodi che [...] sono causa della produzione di colecistochinina che, assorbita dal sangue, è causa di una forte contrazione della vescichetta biliare. La mucosa del piccolo intestino secerne l'enterocrinina che stimola la produzione del succo intestinale.
Un forte ...
Leggi Tutto
Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] , iper- e ipotiroidismo, sindrome carcinoide; colestasi, negli itteri ostruttivi da malattie delle vie biliari intraepatiche (cirrosi biliare primitiva) o da cause extraepatiche (per es. carcinoma dell'ampolla di Vater), in corso di trattamento con ...
Leggi Tutto
Ippocrate
Margherita Zizi
Uno dei padri della medicina
Medico vissuto nell'antica Grecia, Ippocrate contribuì a trasformare la medicina in una scienza basata sull'osservazione e sulla spiegazione razionale [...] degli umori, mentre dalla predominanza di un determinato umore derivano i vari "temperamenti" individuali (sanguigno, flemmatico, biliare, atrabiliare o malinconico) e le malattie.
L'idea che la malattia coinvolga l'intero organismo portava a una ...
Leggi Tutto
PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] . I dolori addominali sopravvengono criticamente ed hanno carattere costrittivo, crampiforme, costante è il vomito mucoso e poi biliare e la stipsi è ostinata e persistente. Alla ricchezza della sintomatologia soggettiva di solito fa riscontro la ...
Leggi Tutto
Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] presente nel plasma ha origini diverse: 1) dietetica, vale a dire dal colesterolo contenuto negli alimenti; 2) biliare, cioè dal colesterolo eliminato come tale nella bile o recuperato attraverso il circolo enteroepatico; 3) dalle cellule intestinali ...
Leggi Tutto
Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] stimola l'attività della muscolatura della colecisti, il rilasciamento dello sfintere di Oddi, e il conseguente svuotamento del contenuto biliare nel duodeno. Il lume della cavità esofagea è mantenuto chiuso dal normale tono muscolare, mentre, con la ...
Leggi Tutto
di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] necessitano, oltre l'atto demolitivo di ablazione di organi, della ricostruzione e ristabilimento della continuità intestinale, biliare o vascolare. In tutti gli interventi ablativi e ricostruttivi per patologie oncologiche, per gli interventi per ...
Leggi Tutto
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...
bilia
bìlia (o bìglia) s. f. [dal fr. bille «palla»]. – 1. Buca del biliardo italiano fornita di tasca o altro dispositivo adatto a ricevere le palle che i giocatori vi mandano; per ogni biliardo vi sono sei bilie: quattro disposte agli angoli...