Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] , iper- e ipotiroidismo, sindrome carcinoide; colestasi, negli itteri ostruttivi da malattie delle vie biliari intraepatiche (cirrosi biliare primitiva) o da cause extraepatiche (per es. carcinoma dell'ampolla di Vater), in corso di trattamento con ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] presente nel plasma ha origini diverse: 1) dietetica, vale a dire dal colesterolo contenuto negli alimenti; 2) biliare, cioè dal colesterolo eliminato come tale nella bile o recuperato attraverso il circolo enteroepatico; 3) dalle cellule intestinali ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] neoplasie maligne riscontrabili nel tratto oro-gastrico ed epato-biliare. Attraverso la via oro-gastrica possono giungere all'intestino e Haenszel, 1978). Attraverso la via epato-biliare, verosimilmente dunque più importante, passano le sostanze ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] per la maggior parte sequenze visibili e non sono riconosciuti come tali; un buon numero di casi di calcolosi biliare è diagnosticato solamente con l'autopsia; spesso i portatori eterozigoti di anomalie genetiche non sono malati nel senso specifico ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] diretta (>20%). Fanno parte di questo gruppo principalmente gli itteri colestatici neonatali, caratterizzati da una riduzione del flusso biliare. Le cause più frequenti sono l'epatite idiopatica neonatale (35-40% dei casi) e l'atresia delle vie ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] 'accurata valutazione neuropsichiatrica e un efficace trattamento riabilitativo. Nelle malattie a impronta colestatica, quali la cirrosi biliare primitiva e la colangite sclerosante, il trapianto di fegato è indicato quando la bilirubinemia supera in ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] inverso' del colesterolo, cioè il suo trasferimento al fegato e la sua successiva catabolizzazione ed escrezione per via biliare. Il fumo di sigaretta tende anche ad aumentare, in particolar modo nei soggetti maschi, la concentrazione plasmatica del ...
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biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...
bilia
bìlia (o bìglia) s. f. [dal fr. bille «palla»]. – 1. Buca del biliardo italiano fornita di tasca o altro dispositivo adatto a ricevere le palle che i giocatori vi mandano; per ogni biliardo vi sono sei bilie: quattro disposte agli angoli...