RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] sindromi morbose si presenta con la massima frequenza in tipiche classi di età: litiasi renale ossalica, 20-25 anni; litiasi biliare (primo attacco di colica), 25-30 anni; gotta (primo attacco acuto), 30-35 anni; diabete, 40-50 anni; cirrosi epatica ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] autoimmune è stata sufficientemente comprovata in due sole forme morbose: l'epatite cronica attiva e la cirrosi biliare primitiva.
Epatite cronica attiva. Si raccolgono sotto questa denominazione almeno quattro entità; l'epatite lupoide, l'epatite ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] , rispettivamente), Hb F nell'ordine dell'80÷90% e Hb A2. Le complicazioni frequenti sono ulcere malleolari, calcolosi biliare e sviluppo di masse di tipo tumorale extramidollare che sono costituite da tessuto ematopoietico. Poiché la malattia è ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] riversata la bile prodotta da ciascuna cellula epatica (canalicolo biliare); e una faccia vascolare, che si trova a stretto , si dipartono le vie biliari propriamente dette (circolazione biliare centrifuga).
2.
Vie biliari
Nell'uomo, le vie ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] sua carriera; vi tornò nel 1913 con un'ampia relazione al congresso di medicina interna di Roma, nella quale trattò della patogenesi della calcolosi biliare, con osservazioni originali. Studiò la importanza del fegato nella patogenesi della calcolosi ...
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ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] incaricato, poi come ordinario. Le sue ricerche si riferiscono all'azione dei fermenti digestivi, alla secrezione biliare, alla funzione dell'apparato tiroparatiroideo, alla fisiologia delle funzioni nervose, e furono pubblicate su vari periodici ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] dello iodio nel ricambio purinico e nelle forme uricemiche, sulla picrotossina, sull'azione del boldo sulla secrezione biliare, sul viburno: lavori giustamente apprezzati nelle partecipazioni ai concorsi a cattedra per le università di Modena, di ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] itteri meccanici, a sfumatura verdastra; melanico, sempre negli itteri meccanici, dopo una lunga durata della stasi biliare, con sfumatura verde-nerastra; rubinico, negli itteri epatici, con sfumatura giallo-rossastra (più decisamente arancione nella ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] di penetrazione dei germi che, data la preventiva legatura del cistico, non poteva attribuire a trasporto per via biliare e giunse a concludere che la penetrazione poteva avvenire per continuità di processo dalla cistifellea al fegato forse per ...
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Geologia
In sedimentologia, deposito formato da particelle finissime, inorganiche e organiche, impregnato di acqua, formatosi essenzialmente mediante un processo di decantazione.
Tipi di fanghi
I f. sono [...] postumi delle fratture e delle artriti traumatiche, nelle miositi croniche, nevralgiche, nevriti ecc.
Medicina
F. biliare Bile abnormemente densa e vischiosa, condizione predisponente alla formazione di calcoli delle vie biliari.
Tecnica
Residuo ...
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biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...
bilia
bìlia (o bìglia) s. f. [dal fr. bille «palla»]. – 1. Buca del biliardo italiano fornita di tasca o altro dispositivo adatto a ricevere le palle che i giocatori vi mandano; per ogni biliardo vi sono sei bilie: quattro disposte agli angoli...