Frazione proteica non albuminica, identificata nell’epatocita, capace di legare e veicolare la bilirubina e i corticoidi. Ne sono state descritte due, denominate Y e Z. ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] del f. sono numerose e complesse. Le sue cellule epiteliali provvedono alla captazione, coniugazione ed escrezione della bilirubina che passa nella cistifellea dove, con altre componenti (colesterolo, fosfolipidi ecc.), concorre a formare la bile ...
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biliverdina
Pigmento biliare verde contenuto nella bile dell’uomo. Ha la stessa origine, distribuzione e funzione biologica della bilirubina, rispetto alla quale però è assai meno abbondante. La b. si [...] forma nel sistema reticoloendoteliale e viene rapidamente ridotta a bilirubina. ...
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stercobilina In biochimica, pigmento che conferisce il colorito alle feci. Deriva dall’ossidazione all’aria dello stercobilinogeno, il prodotto terminale dei processi riduttivi cui va incontro, a opera [...] della flora batterica intestinale, la bilirubina pervenuta nell’intestino con la bile. ...
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glicuronico, acido
Composto organico, derivabile dal glucosio per ossidazione del gruppo alcolico primario, presente come costituente di vari polisaccaridi (per es., i glicosamminoglicani). Nel fegato [...] si lega alla bilirubina, formando un complesso (bilirubina coniugata o diretta) che viene riversato nella bile. Nell’organismo umano esplica un’importante funzione nei processi di disintossicazione, per la sua capacità di legarsi con alcune sostanze ...
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In fisiopatologia, smaltimento dei globuli rossi che, alla fine del ciclo vitale, sono fagocitati dagli elementi istiocitari del reticoloendotelio e specialmente nella milza. Dall’emoglobina liberata si [...] forma la bilirubina; l’e. è pertanto in rapporto da un lato con l’emolisi e dall’altro con la biligenesi. ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] campione del tutto inservibile per il laboratorio. La luce solare ha effetti negativi su alcuni analiti (per es. la bilirubina), causandone la decomposizione.
Il prelievo di campioni organici
Per l'esame chimico-fisico e microscopico dell'urina è in ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] al fegato tramite la circolazione enteroepatica, oppure può giungere al circolo sistemico e venire eliminata con l’urina. Nel sangue la bilirubina è dunque presente in varie forme a seconda dello stadio metabolico, ovvero: a) coniugata con l’albumina ...
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eritrocateresi
Processo di distruzione fisiologica o di smaltimento dei globuli rossi vecchi, che sono fagocitati dalle cellule della milza e in genere del sistema reticoloendoteliale, mentre l’emoglobina [...] viene utilizzata per la genesi della bilirubina. ...
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livido
Colore fra il violaceo e il verdastro caratteristico dell’ecchimosi cutanea recente, della cute cianotica e anche del cadavere. Il colorito è dovuto alla degradazione dell’emoglobina fuoriuscita [...] dai capillari locali in biliverdina e bilirubina. ...
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bilirubina
s. f. [comp. di bili- e del lat. ruber «rosso»]. – In biochimica, principale pigmento della bile, a cui conferisce il caratteristico colore giallo-oro; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale (nel fegato, nella milza,...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...