HBsAg, antigene
Maria Cristina Morelli
Antigene (un tempo chiamato anche antigene Australia) di superficie del virus dell’epatite B (➔ HBV, virus), legato cioè al rivestimento lipidico esterno del virus. [...] dopo la penetrazione del virus nell’organismo e precede solitamente di 1÷7 settimane l’aumento delle transaminasi, della bilirubina e la manifestazione dei sintomi clinici dell’epatite; vi permane per tutta la durata della malattia, per poi ...
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stomaco e digestione
Giulio Levi
Demolire il cibo per ricavarne energia
La digestione è il processo che trasforma il cibo in energia e in materiale da costruzione per il corpo. Il nostro apparato digerente [...] insieme alle feci.
Gli scarti dei globuli rossi
Tra le sostanze che il fegato estrae dal sangue c’è la bilirubina, un prodotto che deriva dalla decomposizione dell’emoglobina contenuta nei globuli rossi del sangue. I globuli rossi sono cellule dalla ...
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epatite
Maria Cristina Morelli
Infiammazione che colpisce il fegato e che, a seconda del decorso, può essere distinta in acuta e cronica. L’e. acuta è rapida, con decorso clinico di breve durata, in [...] nella regione epatica (sottocostale destra), oppure nausea, vomito e dolori addominali. L’ittero è causato dall’aumento della bilirubina nel sangue. L’e. acuta può decorrere anche in modo asintomatico o paucisintomatico. Nell’e. acuta si riscontra ...
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TRIBOULET, Henri
Agostino Palmerini
Pediatra, nato il 10 gennaio 1864 a Danmartin-en-Goyelle (Ile-de-France); morto a Chalifern (Seineet-Marne) il 14 febbraio 1920. Laureatosi a Parigi nel 1893, si [...] 1 cmc.); si possono ottenere colorazioni diverse: rosa, rosso, lilla, violetto (stercobilina), normali, verde (bilirubina ossidata); giallo, giallo verde (quasi biliverdina); bianca, bianco-grigia (acolia pigmentaria); specialmente le due ultime ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] , cioè comune all’intestino e al fegato, si usa in particolare per il circolo fisiologico che una parte della bilirubina, secreta dal fegato nell’intestino, compie, attraverso la radice della vena porta, a ritroso dall’intestino al fegato, donde ...
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L'emoglobina, la sostanza colorante dei globuli rossi del sangue, è una proteina coniugata che appartiene al gruppo dei cromoproteidi. La parte proteica della sua molecola è costituita da una proteina [...] esagerarsi fino a dieci e più volte il normale (eliminandosi 1000-1500 mg. di bilinogeno pari a g. 1-1,5 di bilirubina o a 25-35 g. di emoglobina). Lo studio delle anemie e di alcune itterizie s'è grandemente giovato dell'introduzione di questi ...
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distonia
Alterazione del tono muscolare o dell’equilibrio nervoso in generale.
D. muscolare: alterazione persistente della postura, dovuta a esagerazione del tono dei muscoli, presente nelle malattie [...] . Altre cause di d. muscolare sono: sclerosi multipla, danni ipossici cerebrali, ittero nucleare (accumulo di bilirubina nei nuclei della base), malattie neurodegenerative ereditarie. Frequente la d. muscolare iatrogena da assunzione di farmaci ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] derivati proteici comprendono l’urea, l’acido urico, i corpi indolici, l’urobilina, i sali e i pigmenti (bilirubina diretta) biliari, la creatina, gli amminoacidi, l’ammoniaca, l’acido ippurico. L’eliminazione giornaliera di azoto totale ipobromitico ...
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Calcoli
Gianfranco Salvioli
Calcoli I calcoli (dal latino calculus, "pietruzza") sono concrezioni cristalline di sali minerali o di acidi organici, che si formano in condizioni patologiche nell'organismo, [...] del calcolo è confermata dalla radiografia e dalla scialografia. 4. Calcoli biliari La bile contiene composti insolubili (colesterolo e bilirubina non coniugata) che sono disciolti in forma di micelle o di vescicole a opera dei sali biliari e della ...
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epatocito (o epatocita)
La cellula propria del fegato, con caratteristiche uniche nell’organismo, vero e proprio laboratorio metabolico e catabolico. Gli e. costituiscono i due terzi circa della massa [...] dell’e. sono quelle dovute a deficit enzimatici, specialmente degli enzimi che riguardano la captazione e la coniugazione della bilirubina: immaturità alla nascita responsabile dell’ittero neonatale, o carenza di una proteina di trasporto della ...
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bilirubina
s. f. [comp. di bili- e del lat. ruber «rosso»]. – In biochimica, principale pigmento della bile, a cui conferisce il caratteristico colore giallo-oro; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale (nel fegato, nella milza,...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...