epatomegalia
Aumento di volume del fegato, che si rende manifesto con la palpazione, la percussione e altri mezzi semeiologici per immagini (radiologia, ecografia, TAC, laparoscopia). L’e. può essere [...] , cirrosi nella prima fase, ipertensione portale, intossicazioni e avvelenamenti , malattie emolitiche (per carico di bilirubina), emocromatosi , malattie linfoproliferative, tumori primitivi o metastatici del fegato e delle vie biliari , malattie ...
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necrosi tubulare acuta
Mauro Capocci
Processo di morte cellulare nei tubuli renali, che conducono l’urina verso gli ureteri e hanno la fondamentale funzione di riassorbire l’acqua dalle urine, concentrandone [...] , alcuni isotopi radioattivi usati nella diagnostica per immagini), possono essere esogene o endogene (mioglobina, emoglobina libera, bilirubina), presenti in eccesso nel sangue a causa di traumi o di varie patologie (tetano, epatite). Sia nel ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] patologiche del colorito cutaneo è costituita dagli itteri (v. ittero), nei quali l'impregnazione, da parte della bilirubina o di suoi metaboliti, dei tessuti ricchi in elastina, conferisce ai tegumenti e ad alcune mucose una pigmentazione ...
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biliare
Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile.
Acidi biliari
Steroidi che si formano nel fegato a partire dal colesterolo e vengono escreti con la bile nell’intestino. Il principale è l’acido [...] il ferro, generando biliverdina che è il primo pigmento b. formato e che, per riduzione, si trasforma in bilirubina. Nell’urina e nelle feci sono contenuti pigmenti derivati dai pigmenti biliari.
Sabbia biliare
Detrito costituito da pigmenti, sali ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] , l'elemento forma il bilinogeno, che si trasforma poi nella cellula epatica in bilirubina, per quanto da alcuni si ammetta che la bilirubina si possa formare direttamente nell'istiocita (venendo così ad ammettere una biligenesi anaepatica). Connessa ...
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. Con questo nome s'indica un pigmento studiato per la prima volta nella radice della carota, alla quale dà la nota colorazione giallo-aranciata. È un idrocarburo (C40 H56) che cristallizza facilmente [...] o più o meno diffuse: in ogni caso le congiuntive sono scolorate, il siero del sangue non contiene eccesso di bilirubina, e non c'è rapporto fra lipocromia e colesterinemia. La lipocromia è stata constatata nel bambino dopo l'ingestione di ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] rossi viene certamente distrutta nella milza per fagocitosi. L'emoglobina messa in libertà viene elaborata e trasformata in bilirubina, e la quantità di pigmento biliare o, con maggiore precisione, dei pigmenti che ne derivano (bilinogeno, bilina ...
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È lo studio delle feci, utilissimo per la diagnosi e quindi per la cura di molte malattie del tubo gastroenterico, delle ghiandole annesse e talvolta anche di organi vicini. Le feci di adulti sani sono [...] 2. Ricerca dei pigmenti biliari, che mancano quando non giunga bile nell'intestino (ittero). Essi, secreti come bilirubina, sono successivamente trasformati in stercobilinogeno, giallastro, e poi in stercobilina, di color bruno (se le riduzioni sono ...
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MAUGERI, Salvatore
Giuseppe Armocida
– Nacque ad Aci Catena, nel Catanese, il 17 nov. 1905 da Orazio e da Lucia Pennisi.
Superato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] nel sangue di una sostanza ipoglicemizzante, in Pathologica, 1929, vol. 22, pp. 178-182; Sulla formazione extraepatica di bilirubina, in Giorn. di clinica medica, XII (1931), pp. 239-248; Die pulmonogene Entstehung des Ikterus. Beiträg zur Kenntnis ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] (eritrociti di recente formazione), diminuita nel primo gruppo e aumentata nel secondo, e gli indici del catabolismo eritroide (bilirubina indiretta e bilinogeni fecali), normali o lievemente ridotti nel primo gruppo ed elevati in caso di emolisi. Le ...
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bilirubina
s. f. [comp. di bili- e del lat. ruber «rosso»]. – In biochimica, principale pigmento della bile, a cui conferisce il caratteristico colore giallo-oro; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale (nel fegato, nella milza,...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...