Principale pigmento della bile, di color giallo; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale (nel fegato, nella milza, nel midollo osseo) dal prodotto del catabolismo dell'emoglobina. L'eccesso di b. nel sangue, segno di malfunzionamento epatico, crea il colore giallo itterico della pelle. (➔ anche bile ...
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Porfirina, C33H40N4O6, prodotto intermedio che si forma nel processo di riduzione della bilirubina a bilinogeno; il mesobilirubinogeno rappresenta uno stadio di riduzione più avanzato. ...
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Frazione proteica non albuminica, identificata nell’epatocita, capace di legare e veicolare la bilirubina e i corticoidi. Ne sono state descritte due, denominate Y e Z. ...
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urobilina In biochimica, pigmento biliare, di colore giallo-brunastro, prodotto dal catabolismo della bilirubina (➔ bile); si forma per ossidazione all’aria dell’urobilinogeno. È presente nelle feci e [...] nell’urina, alla quale conferisce il colore caratteristico. È costituita da 4 anelli pirrolici disposti a catena aperta; è poco solubile in acqua e solubile in solventi organici. La sua eliminazione, minima ...
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stercobilina In biochimica, pigmento che conferisce il colorito alle feci. Deriva dall’ossidazione all’aria dello stercobilinogeno, il prodotto terminale dei processi riduttivi cui va incontro, a opera [...] della flora batterica intestinale, la bilirubina pervenuta nell’intestino con la bile. ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] al fegato tramite la circolazione enteroepatica, oppure può giungere al circolo sistemico e venire eliminata con l’urina. Nel sangue la bilirubina è dunque presente in varie forme a seconda dello stadio metabolico, ovvero: a) coniugata con l’albumina ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] sono rappresentati dalla melanina, dall'emoglobina nelle sue forme ossidata e ridotta e, in minor misura, dalla bilirubina e dai carotenoidi. La melanina presenta una curva di assorbimento che decresce progressivamente per lunghezze d'onda superiori ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] rilasciato al bisogno. L'albumina, una proteina presente nella frazione plasmatica del sangue, trasporta invece acidi grassi, bilirubina, acidi biliari e ormoni steroidei. Altre proteine del plasma con funzione di trasporto sono le lipoproteine che ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] azotati, sono stati isolati importanti fattori antiossidanti, come la vitamina E, il β-carotene (provitamina A), l'acido urico, la bilirubina e l'acido ascorbico (v. Frei e altri, 1988): molti di questi antiossidanti sono vitamine e il loro ruolo è ...
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bilirubina
s. f. [comp. di bili- e del lat. ruber «rosso»]. – In biochimica, principale pigmento della bile, a cui conferisce il caratteristico colore giallo-oro; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale (nel fegato, nella milza,...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...