Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] del f. sono numerose e complesse. Le sue cellule epiteliali provvedono alla captazione, coniugazione ed escrezione della bilirubina che passa nella cistifellea dove, con altre componenti (colesterolo, fosfolipidi ecc.), concorre a formare la bile ...
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Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] albumine (esclusiva) e delle globuline, al catabolismo degli amminoacidi, alla captazione, coniugazione ed escrezione della bilirubina, ai processi di disintossicazione, alla sintesi del colesterolo. Epatotossina è nome generico di tossine dotate di ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] escreta attraverso le vie biliari direttamente nell’intestino, mentre per la maggior parte è trasformata in biliverdina. La bilirubina non coniugata è rapidamente rimossa dalla placenta a opera del circolo fetale per essere coniugata dal fegato della ...
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(o grosso intestino) In anatomia, la parte terminale del tubo digerente, estendentesi dalla valvola ileocecale del Bauhin all’orifizio anale. Presenta tre porzioni (il cieco, il colon e il retto, e ha [...] (per es., acido lattico ecc.) e di alcuni gas (per es., idrogeno ecc.). Nel c. si compie la riduzione della bilirubina in stercobilinogeno che caratterizza il colore delle feci, la sintesi della vitamina K e di alcune vitamine del complesso B (acido ...
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stomaco e digestione
Giulio Levi
Demolire il cibo per ricavarne energia
La digestione è il processo che trasforma il cibo in energia e in materiale da costruzione per il corpo. Il nostro apparato digerente [...] insieme alle feci.
Gli scarti dei globuli rossi
Tra le sostanze che il fegato estrae dal sangue c’è la bilirubina, un prodotto che deriva dalla decomposizione dell’emoglobina contenuta nei globuli rossi del sangue. I globuli rossi sono cellule dalla ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] della distruzione dei globuli rossi. La produzione dei pigmenti biliari avviene nell'epatocita, il quale, prelevata la bilirubina dal sangue, provvede a coniugarla con acido glicuronico. Il composto che si forma per effetto di questa coniugazione ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] si trovano anche altre sostanze azotate, fra le quali la lipocromoluteina, che gli conferisce il colore giallo, la bilirubina e molti aminoacidi. Sono presenti anche grassi neutri, il cui livello aumenta in caso di mobilitazione delle riserve di ...
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bilirubina
s. f. [comp. di bili- e del lat. ruber «rosso»]. – In biochimica, principale pigmento della bile, a cui conferisce il caratteristico colore giallo-oro; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale (nel fegato, nella milza,...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...