Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] (eritrociti di recente formazione), diminuita nel primo gruppo e aumentata nel secondo, e gli indici del catabolismo eritroide (bilirubina indiretta e bilinogeni fecali), normali o lievemente ridotti nel primo gruppo ed elevati in caso di emolisi. Le ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] della distruzione dei globuli rossi. La produzione dei pigmenti biliari avviene nell'epatocita, il quale, prelevata la bilirubina dal sangue, provvede a coniugarla con acido glicuronico. Il composto che si forma per effetto di questa coniugazione ...
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Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] si trovano anche altre sostanze azotate, fra le quali la lipocromoluteina, che gli conferisce il colore giallo, la bilirubina e molti aminoacidi. Sono presenti anche grassi neutri, il cui livello aumenta in caso di mobilitazione delle riserve di ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] rosso vivo è indice di emorragia in atto o recente, quello giallastro o xantocromico, dovuto alla presenza di bilirubina proveniente dal metabolismo dell'emoglobina, è invece indicativo di emorragia pregressa di data meno recente. La precipitazione ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] in particolare sono diminuite, e si hanno difetti nella coagulazione; tipico è l'aumento delle gammaglobuline e della bilirubina, nonché la diminuzione del colesterolo. La gastroscopia mette in evidenza le varici esofagee, l'ecografia dimostra la ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470; III, 11, p. 334)
Adriano Bompiani
Nel decennio trascorso, l'o. si è sviluppata lungo vari filoni di ricerca e clinico-assistenziali, qui schematicamente [...] del feto in utero si è largamente giovata della diffusione della tecnica di amniocentesi, seguita dalla valutazione della bilirubina, a intervalli regolari della gravidanza.
La terapia, negli anni considerati, vede il delinearsi di tentativi di ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] , in particolare i barbiturici, "inducono" enzimi detossicanti nel fegato. Con tale meccanismo normalizzano l'eliminazione della bilirubina in alcuni stati di ittero (v. oltre).
Farmacocinetica.
Sulla quantità di un farmaco (dose) necessaria all ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] CO è formato dalla emeossigenasi (HO) che converte l'eme a CO e biliverdina, che è poi rapidamente trasformata in bilirubina. CO è un potente attivatore della guanilato ciclasi e quindi, come NO, potrebbe essere un regolatore fisiologico del cGMP. La ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] stata richiamata l'attenzione su un certo numero di antiossidanti fisiologici precedentemente trascurati, tra cui l'urato, la bilirubina, la carnosina e l'ubichinolo. L'ubichinone (CoQ1), per esempio, è una piccola molecola cruciale per il trasporto ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] azotati, sono stati isolati importanti fattori antiossidanti, come la vitamina E, il β-carotene (provitamina A), l'acido urico, la bilirubina e l'acido ascorbico (v. Frei e altri, 1988): molti di questi antiossidanti sono vitamine e il loro ruolo è ...
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bilirubina
s. f. [comp. di bili- e del lat. ruber «rosso»]. – In biochimica, principale pigmento della bile, a cui conferisce il caratteristico colore giallo-oro; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale (nel fegato, nella milza,...
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, secreto dal fegato sotto forma di composto...