20th Century-Fox Film Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, fondata nel 1935 e nata dalla fusione tra la Fox Film Corporation, creata da William Fox nel 1915 ‒ [...] no return (1954; La magnifica preda) di Preminger, The seven year itch (1955; Quando la moglie è in vacanza) di BillyWilder, Bus stop (1956; Fermata d'autobus) di Joshua Logan.Nel 1953 la casa lanciò il Cinemascope, il grande schermo inaugurato dal ...
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Avanti!
Franco La Polla
(USA 1972, Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?, colore, 144m); regia: BillyWilder; produzione: BillyWilder per Phalanx-Jalem; soggetto: dall'omonimo testo teatrale [...] indolente ma arguto degli italiani (i Trotta, i funzionari locali, in certa misura lo stesso factotum Carlucci). Nella Ischia di BillyWilder non una persona, un luogo, un oggetto sono quel che appaiono: tutto ha una maschera, un'apparenza dietro la ...
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Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] incrociò quella di tre grandi registi, tutti emigrati come lui dall'Europa: Ernst Lubitsch, Josef von Sternberg e BillyWilder, ma la sua imponente filmografia produsse ricorrenti esiti di rilievo anche con Preston Sturges. Il suo stile raffinato ...
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Edwards, Blake (propr. McEdwards, William Blake)
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore, produttore e attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Tulsa (Oklahoma) il 26 luglio 1922. Figura [...] cinema sonoro statunitense, E., che ha comunque sempre amato mescolare registri e stilemi diversi, è stato ‒ dopo BillyWilder ‒ il maggiore erede della grande stagione classica della commedia, che ha saputo rivisitare con umori moderni, sarcastici ...
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Zinnemann, Fred
Franco La Polla
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 29 aprile 1907 e morto a Londra il 14 marzo 1997. Osteggiato dai settori innovativi della [...] Robert Siodmak e frutto del collettivo Filmstudio 1929, gruppo di giovani esordienti poi affermatisi a Hollywood, tra cui, oltre a Z., BillyWilder ed Edgar G. Ulmer. Nel 1929, all'avvento del sonoro, partì per gli Stati Uniti, dove conobbe Robert J ...
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Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] before ‒ lo prediligevano registi di estrazione europea, specialmente quando volevano creare un'atmosfera da 'vecchio continente'. BillyWilder, con cui H. aveva già collaborato in Champagne Waltz (1937; Valzer champagne) di Edward Sutherland, gli ...
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Bass, Saul
Bruno Roberti
Disegnatore, grafico e autore di titoli di testa statunitense, nato a New York l'8 maggio 1920 e morto a Los Angeles il 25 aprile 1996. Le sue intuizioni sull'elaborazione grafica [...] is missing (1965; Bunny Lake è scomparsa). B. venne richiesto da molti dei registi più importanti di Hollywood: BillyWilder, William Wyler, Delmer Daves, Lewis Milestone, Stanley Kramer, Henry Hathaway. Il suo contributo grafico si integrò a tal ...
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Lehman, Ernest
Patrick McGilligan
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1915. Con il suo spirito mordace e iconoclasta, spesso venato di entusiasmo e idealismo, ma anche [...] fama dei registi con cui ha avuto modo di collaborare. Nel corso della sua carriera ha ricevuto, assieme a BillyWilder, il maggior numero di premi attribuiti dalla Writers Guild nonché numerose nominations all'Oscar, ricevendone infine, nel 2000 ...
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Gianni Canova
‘The Artist’: e il muto ritorna al futuro
Nell’anno del 3D, il trionfo agli Oscar del film di Michel Hazanavicius segna una inattesa riscoperta del cinema prima dell’avvento del sonoro. [...] di Victor Fleming, la vicenda del suo personaggio rievoca il tema del declino della star, magistralmente svolto da BillyWilder in due capolavori, The lost weekend (1945; Giorni perduti) e Sunset Boulevard (1950; Viale del tramonto). Analogamente, il ...
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Diamond, I.A.L.
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Itek Dommnici, sceneggiatore romeno, naturalizzato statunitense, nato a Ungheni (Romania) il 27 giugno 1920 e morto a Los Angeles il 21 aprile 1988. [...] Interscholastic Algebra League, di cui fu campione nel 1936 e nel 1937). La profonda intesa artistica fra D. e BillyWilder, basata su un affine senso dell'umorismo di stampo europeo, che coniugava sentimento e cinismo, permise la realizzazione di ...
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tramonto
tramónto s. m. [der. di tramontare]. – 1. In astronomia, l’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte, che dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sfera celeste (cioè dalla sua declinazione) quanto da...