Termine coniato nel 1876 da E. Cernuschi, per indicare un sistema monetario in cui circolano due monete metalliche tipo, una d’oro e una d’argento, il cui valore nominale corrisponde – a parte la lieve differenza per le spese di coniazione – al valore intrinseco del metallo nobile in esse contenuto. Lo Stato fissa il contenuto di metallo (per peso e titolo) dell’unità monetaria per entrambi i metalli ...
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Studioso di problemi monetarî statunitense (Pomeroy, Ohio, 1844 - Washington 1895) e rappresentante degli USA nelle conferenze internazionali monetarie del 1878 e 1881; insieme con F. A. Walker fu tra [...] i principali sostenitori del bimetallismo internazionale: Silver and gold (1876); The silver pound and England's monet ary policy since the Restauration (1887); Silver in Europe (1890). ...
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Patriota (Milano 1821 - Mentone 1896); repubblicano federalista, fu attivo nelle Cinque giornate di Milano (1848) e avversò la fusione della Lombardia col Piemonte; fu poi deputato all'Assemblea costituente [...] . Caduta Roma si trasferì a Parigi, dove si arricchì e prese nel 1871 la cittadinanza francese. Sostenitore del bimetallismo e della cooperazione, scrisse la Mécanique de l'échange (1865), La monnaie bimétallique (1876), ecc. Raccolse una collezione ...
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argento
Metallo nobile utilizzato sin dall’antichità, come l’oro e il rame, per la coniazione di monete. Fu adoperato come mezzo di scambio poiché in possesso di tutte le proprietà necessarie per la [...] le impronte, valore commerciale così elevato da permettere alla moneta di conservare peso e volume piccoli.
Monometallismo argenteo e bimetallismo
L’emissione di monete d’a. ebbe particolare rilevanza tra il 781 e il 794 con la riforma del sistema ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] l’oro e/o con l’argento. Dalla tradizione è attribuita al re Creso (560-540 a.C.) l’introduzione di una regolare monetazione bimetallica: in oro e argento puri, con un rapporto di valore reciproco di 1/20.
La m. nell’antica Grecia
Nel passaggio alla ...
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Economista (Boston 1840 - ivi 1897), figlio di Amasa; prese parte alla guerra civile raggiungendo il grado di brigadiere generale (1865), fu capo dell'ufficio di statistica del ministero del Tesoro; insegnò [...] da quella del capitalista; in campo monetario avversò, come il padre, la teoria del banking principle, ma sostenne il bimetallismo. L'opera principale è The wage question (1876). Tra le altre si ricordano: Money (1878); Political economy (1883); Land ...
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LAVELEYE, Èmile-Louis-Victor de
Anna Maria Ratti
Poligrafo belga, nato a Bruges il 5 aprile 1822, morto a Doyon (Liegi) il 3 gennaio 1892. Compiuti gli studî a Parigi e a Lovanio, nel 1864 fu nominato [...] opere d'economia, di politica e di storia, tra cui hanno particolare importanza quelle sulla proprietà primitiva e sul bimetallismo: De la propriété et de ses formes primitives (Parigi 1874); La monnaie et le bimétallisme international (Parigi 1891 ...
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Economista di origine polacca (Varsavia 1810 - Gisors, Eure, 1876). Prese parte all'insurrezione del 1830; fuggito in Francia, ne assunse (1834) la cittadinanza. Prof. al Conservatoire des arts et métiers [...] Promosse una parziale riforma del sistema ipotecario francese e l'istituzione degli istituti di credito fondiario (1852), sostenne il bimetallismo e l'unità di emissione, si oppose alla politica protezionista di A. Thiers. Tra le sue opere: Études d ...
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. Sotto il nome di aureo s'intende più propriamente il denarius aureus. I primi aurei romani emessi in Grecia da P. Quinzio Flaminino sono imitati dai χρυσοῖ greci (gr. 8,55 e 8,50). La coniazione degli [...] sistemi monetarî degli stati ellenistici. Può darsi che il peso variabile degli aurei sia dovuto a tentativi di mantenere un bimetallismo oro-argento nell'ambito dell'Impero romano.
Dai Severi in poi il peso dell'aureo andò diminuendo. Da Caracalla a ...
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MONETARIA Questa espressione è impiegata generalmente in due significati diversi, che corrispondono a due aspetti differenti, l'uno statico e l'altro dinamico del fenomeno monetario. Sotto l'aspetto statico [...] secondi sono tratti. Essi formano perciò la cosiddetta circolazione fiduciaria. La circolazione dei paesi a tipo monometallico o bimetallico normale e provvisti di banche comprende quindi: 1. la circolazione metallica (monete legali d'oro o d'argento ...
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bimetallismo
s. m. [dal fr. bimétallisme (comp. di bi- e métal «metallo»), coniato, come l’agg. bimétallique, nel 1876 dall’economista E. Cernuschi]. – Sistema monetario in cui circolano due monete metalliche tipo, una d’oro e una d’argento...
bimetallico
bimetàllico agg. [dal fr. bimétallique; v. bimetallismo] (pl. m. -ci). – Costituito di due metalli diversi: lamina b.; sistema monetario b., il bimetallismo.