Banchiere e mecenate (Roma 1491 - ivi 1557); ampliò le attività bancarie del padre Antonio, trasferitosi da Firenze a Roma, ed ebbe l'appalto di varie gabelle pontificie. Si impose particolarmente dopo la morte di A. Chigi e prestò somme cospicue al duca Carlo di Savoia e a Enrico II di Francia. Mecenate, fu in rapporto con Raffaello, Michelangelo, Cellini, Vasari, ecc. Ma soprattutto è noto per l'interesse ...
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ALTOVITI, Bindo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Oddo di Altovito, vissuto a Firenze tra il secolo XIII e il XIV, sposò Giovanna di Lapo Cipriani. Segui la carriera politica sino ai più alti uffici; podestà [...] fiorentine,III, Firenze 1824, pp. 188, 241, 354; IV, ibid. 1824, p. 83; L. Passerini, Genealogia e storia della famiglia Altoviti,Firenze 1871, pp. 37-41; F. T. Perrens, Histoire de Florence,IV, Paris 1879, p. 309; R. Renier, Sonetti inediti di ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] scultore vecchio". E a conferma di ciò si richiama all'autorità di Michelangelo. Il quale, dopo aver ammirato il busto di BindoAltoviti sarebbe uscito in queste parole: "Benvenuto mio, io vi ho conosciuto tanti anni per il maggior orefice che mai ci ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] , stipulato il 20 maggio 1516 tra Jacopo e il «prochuratore delli heredi di Giovan Francesco Martelli» Ludovico Capponi (garante BindoAltoviti), per l’esecuzione, entro due anni, di una «figura di Nostra Donna, alta braccia 3 in circa, con un ...
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STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] nel Sei e Settecento, Roma 2004, pp. 9-64; P. Simoncelli, Esuli fiorentini al tempo di BindoAltoviti, in Ritratto di un banchiere del Rinascimento. BindoAltoviti tra Raffaello e Cellini, Milano 2004, pp. 285-327; L. Sebregondi, San Iacopo in campo ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] di Cosimo I, che si vendicava in questo modo della lunga militanza antimedicea del padre di questo, BindoAltoviti. Anche Riguccio Galluzzi, lo storiografo più autorevole della dinastia medicea, sottolinea, commentandone la morte, la grande rilevanza ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] rientrò in possesso solo dopo l’intervento del papa, che con motu proprio del 4 maggio 1529 intimò a BindoAltoviti di restituire i 2745 ducati d’oro della Camera che aveva illecitamente trattenuto.
Sulla base delle consistenti dotazioni finanziarie ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] 1; III, ibid. 1878, p. 26 nota 4; D. Moreni, Illustrazione storico critica di una rarissima medaglia rappresentante BindoAltoviti, opera di Michelangelo Buonarroti, Firenze 1824, p. XLVII; A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della ...
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Musicista (Mons, Belgio, 1530 o 1532 - Monaco di Baviera 1594), fu condotto da Ferrante Gonzaga in Italia (Mantova, Sicilia, Milano). Nel 1548 seguì G. B. d'Azia della Terza a Napoli; fu poi ospite dell'arciv. [...] di Firenze BindoAltoviti a Roma, dove nel 1553 era maestro della cappella lateranense. La sua educazione fu dunque italiana. Ma già nel 1554 era in Belgio, e nel 1556 si stabilì definitivamente a Monaco di Baviera, maestro di quella cappella ducale. ...
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Vasari, Giorgio
Caterina Volpi
Dipingere con la penna, scrivere con il pennello
Prima ancora che in pittura o in architettura, che pure esercitò con successo, il toscano Giorgio Vasari ebbe una straordinaria [...] città papale ricostruì la rete di protettori illustri che aveva avuto a Firenze: dai ricchi banchieri fiorentini, come BindoAltoviti, ai letterati quali Pietro Aretino, fino ai membri delle famiglie papali.
Incomincia così la sua carriera di artista ...
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