LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] 1985, p. 218): ipotesi tuttavia più di recente scartata a favore del Giambologna (Ritratto di un banchiere del Rinascimento. BindoAltoviti tra Raffaello e Cellini [catal., Firenze], a cura di A. Chong - D. Pegazzano - D. Zikos, Milano 2004, pp. 442 ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] favorevoli a Firenze e la fine del potere dei Guazzalotti, che abbandonarono la città.
Nel maggio 1351 il F. si risposò con Bartolomea di messer BindoAltoviti, che gli portò in dote 450 fiorini d'oro e da cui ebbe Orsa, Matteo, Lucantonio e ...
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SODERINI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 13 dicembre 1470 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, primogenito di Paolantonio e di Elisabetta di Tommaso Spinelli.
Nell’ottobre [...] ; Iacopo (morto il 18 agosto 1512); Giovanfrancesco (morto il 16 agosto 1534); Fiammetta, che contrasse matrimonio con BindoAltoviti; Marietta, unitasi a Simone Della Gherardesca (morto il 10 marzo 1580); Costanza, monaca carmelitana a S. Maria ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di BindoAltoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] in operazioni finanziarie con la Curia pontificia e ampliando progressivamente il campo di intervento, soprattutto durante il pontificato del fiorentino Leone X, della cui politica un fratello del G., ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] Pollastra per l'affresco del Rosso nella aretina Madonna delle Lagrime e riproposta da Vasari nel 1540 per l'altare di BindoAltoviti in Ss. Apostoli a Firenze.
Numerose sono inoltre le opere del L. eseguite ad Arezzo e dintorni, ricordate da Vasari ...
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SERRISTORI, Averardo
Paola Volpini
SERRISTORI, Averardo. – Nacque a Firenze il 17 novembre 1497 da Antonio e da Maddalena di Francesco Gherardi.
La coppia ebbe dodici figli e Averardo, il primo maschio, [...] e spionaggio nei confronti di alcuni membri della nazione fiorentina a Roma. Il principale esponente era il banchiere BindoAltoviti. Di fronte alla confisca dei beni del banchiere in Toscana, Averardo cercò invano di ottenere dal pontefice il ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] alle altre donne. Quando, nel dicembre 1552, lo Spinelli sparì con 6000 scudi sottratti al banco per cui lavorava, BindoAltoviti cercò di rifarsi con la G., accusandola presso il tribunale del Vicariato di essere complice del fuggitivo, di esserne ...
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STROZZI, Giovan Battista detto il Vecchio
Lorenzo Amato
– Nacque a Firenze il 12 marzo 1505 da Lorenzo di Filippo e da Lucrezia di Bernardo Rucellai, e fu fratello maggiore di Niccolò, Palla e Selvaggia.
Il [...] , 194, c. 181r; altri datano l’evento al 1542, ad es. Luigi Sorrento in Strozzi, 1909, p. 16), sposò Maria di BindoAltoviti, detta Marietta, dalla quale nacquero i figli Lorenzo (1561-1595) e Filippo (1562-1609).
In questi anni fu molto vicino all ...
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STROZZI, Maria
Lucinda Byatt
– Nacque a Roma prima del 13 agosto 1514 da Giovan Battista di Filippo (detto Filippo il Giovane; v. la voce in questo Dizionario) e da Clarice di Piero de’ Medici. Leone [...] anni più tardi, nel 1550, la villa Sacchetti a Marignolle, fuori Firenze, fu venduta a Ridolfi dalla vedova di BindoAltoviti. Maria vi trascorse diversi periodi di villeggiatura. Il palazzo in borgo Nuovo fu venduto nel 1557.
Non è sorprendente che ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di BindoAltoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] operanti a Firenze e a Roma; soprattutto in quest'ultima città i Gaddi riuscirono, durante il pontificato di Leone X, ad aggiudicarsi affari cospicui, come l'appalto della Tesoreria delle Marche. Nel maggio ...
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