bioma
Saverio Forestiero
Complesso di vegetali con assetto stabile su di una vasta area geografica. La relativa stabilità di un bioma è data principalmente dalle interazioni tra vegetazione e clima, [...] su scala continentale e che si somigliano per le caratteristiche delle loro comunità di organismi (le cosiddette biocenosi: l’insieme di animali, vegetali, funghi, batteri conviventi e tra loro energeticamente interrelati) e dell’ambiente fisico ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] urbani sono perturbati ed esposti all'invasione di un numero imprevedibile di specie estranee (Trepl, 1994).
Le biocenosi urbane rappresentano un caso limite di comunità prodotte da invasioni successive anziché da uno sviluppo coevolutivo. In via ...
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FITOSOCIOLOGIA
Valerio GIACOMINI
. Costituisce una recente branca della geografia botanica (v. fitogeografia, in questa App.); per alcuni anzi rappresenterebbe un nuovo fondamentale indirizzo della [...] solo gli aggruppamenti vegetali, ma coordinati con questi, anche quelli animali. Le unità fondamentali sono in tal caso le "biocenosi", la disciplina che se ne occupa è la biosociologia.
La fitosociologia in accezione più larga (e si potrebbe allora ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] di praticare una gestione ecocompatibile imponendo vincoli sulle aree o sulle stagioni di raccolta per proteggere le biocenosi naturali, i suoli, la qualità delle acque.
Si può concludere che, a differenza delle operazioni commerciali effettuate ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] altri, che si riproducono e si conservano in modo permanente in un ambiente limitato o in una data stazione (biocenosi).
Psicologia
Fenomeno per cui uno stimolo richiama alla coscienza del soggetto uno o più eventi. Le principali variabili connesse ...
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Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] della popolazione umana negli ultimi 2000-3000 anni ha prodotto una progressiva, drammatica interferenza con le componenti delle biocenosi con cui l'uomo si era originariamente coevoluto. L'attrito con queste è diventato acuto soprattutto nelle ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] al naturalista (e pittore) tedesco E.H. Haeckel intorno alla metà del 19° secolo, e dopo la formulazione del concetto di bioceno si da parte di K. Moebius (1877), solo nel 1921 il geomorfologo tedesco S. Passarge (che era anche un medico) cominciò ...
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biocenosi
biocenòṡi s. f. [comp. di bio- e cenosi]. – In biologia, associazione di specie diverse, animali e vegetali, che caratterizzano particolari ambienti di vita sulla terra.