Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] secernenti gli estrogeni e del corpo luteo, che elabora il progesterone, è stata la tappa che ha preparato lo sviluppo della biochimica degli steroidi ovarici; essa è stata superata in gran parte grazie ai lavori di E. W. Allen, E. A. Doisy e ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] , o almeno del suo gruppo attivo, come nella medusa Aequorea e nell'anellide Chaetopterus (v. Johnson e Shimomura, 1972). La biochimica dei sistemi non enzimatici verrà esposta nel È c di questo capitolo.
b) Sistemi enzimatici
Per ragioni di spazio ...
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MICHEL, Hartmut
Eugenio Mariani
Chimico tedesco, nato a Ludwigsburg il 18 luglio 1948. Ottenuto il dottorato dall'università di Würzburg nel 1977, l'anno successivo si unì al gruppo di biochimica dell'Istituto [...] Max Planck di Martinsried (Monaco). Dal 1978 al 1982 ha studiato la possibilità di isolare e far cristallizzare i centri di reazione fotosintetica, costituiti da proteine legate a membrane cellulari.
Le ...
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Szent-Gyorgy, Albert
Biochimico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1893 - Woods Hole, Massachusetts, 1986). Ricercatore in vari istituti europei e americani, insegnò chimica medica nell’università [...] di Seghedino (1931-45) e biochimica a Budapest (1945-47); negli USA diresse l’Institute for muscle research a Woods Hole (Massachusetts), la Muscolar dystrophy association e altre organizzazioni scientifiche. Svolse attività di ricerca sulla chimica ...
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Unità (derivata) di misura dell’attività catalitica nel Sistema internazionale. È l’attività catalitica che permette di convertire un certo reagente alla velocità di una mole per secondo. Viene impiegata [...] esclusivamente in biochimica, con riferimento alla catalisi enzimatica. ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] che al momento dell'esame, il bambino o i gruppi dei bambini esaminati mostrino, per quanto riguarda i tests biochimici, valori tali da non far presumere un'interferenza nutrizionale in atto sulla velocità di accrescimento, mentre dal punto di ...
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VIRTANENI Artturi Ilmari
Biochimico, nato a Helsinki il 15 gennaio 1895. Studiò all'università di Helsinki dove fu allievo di O. Aschan, fu poi a Zurigo, Münster e Stoccolma (1920-24). È professore di [...] di numerosi problemi di chimica delle fermentazioni (acido citrico, acido lattico, ecc.), di problemi di biochimica applicata realizzando nuovi metodi di conservazione delle derrate alimentari, importanti miglioramenti nella qualità del burro, dei ...
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base azotata
Antonio Di Meo
Qualsiasi composto che manifesta proprietà basiche per via della presenza di un doppietto elettronico non condiviso su un atomo di azoto (come nell’ammoniaca e nelle ammine). [...] In biochimica, per base azotata, si intende una delle cinque basi che compongono i nucleotidi degli acidi nucleici DNA e RNA, ossia l’adenina (A) e la guanina (G) – dette basi puriniche o purine – e la citosina (C), la timina (T) e l’uracile (U) – ...
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MATHEWS, Albert Prescott
Biochimico, nato a Chicago il 26 novembre 1871. Ha svolto attività di studio e di ricerca nel campo della biologia a Cambridge (Inghilterra), a Napoli, e a Marburg. Dal 1918 [...] . Socio straniero della Accademia dei Lincei.
Oltre che per i notevoli contributi portati nel campo della farmacologia e della biochimica, è ricordato per le ricerche originali sulla partenogenesi e sulla natura dell'impulso nervoso. Tra le sue opere ...
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Biochimico e medico statunitense (n. New York 1943). Dopo la laurea in Medicina alla Columbia (1966), ha completato la formazione medica ad Harvard e a partire dagli anni Settanta ha insegnato Biochimica [...] alla Duke University; proprio qui L. ha iniziato a occuparsi di ricerca. I suoi studi si sono concentrati sulla percezione degli stimoli esterni da parte delle cellule: mettendo in contatto le particelle ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...