(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] delle cellule vegetali e dei loro organelli, dell'accrescimento e sviluppo, dell'analisi ormonale dell'accrescimento, della biochimica vegetale, della b. molecolare, oltre che della tassonomia e delle scienze della vegetazione.
Il mondo vegetale ...
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Chimico (Augusta 1873 - Stoccolma 1964); allievo di E. Fischer e A. Rosenheim a Berlino, successivamente assistente di W. Nernst a Gottinga, passò quindi a Stoccolma, prima come professore di chimica generale [...] (1906), poi come direttore dell'Istituto di biochimica (1929). Numerosissime le sue ricerche; particolarmente degne ., 1910; 3a ed. 1925-34). Si occupò di biochimica dei tumori mediante la tecnica degli isotopi radioattivi nelle importanti monografie ...
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La batteriologia, che deve il suo sviluppo all'essersi creata una sua tecnica particolare, nel suo ulteriore progredire ha beneficiato di tutte le conquiste della fisica, della chimico-fisica e della biochimica [...] la loro densità.
La tecnica manometrica di O. Warburg e delle deidrogenesi di T. Thunberg, di uso universale nella biochimica, è stata applicata allo studio delle attività enzimatiche dei batterî.
Sospensioni di germi allo stato di riposo, non ...
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Medico (Câmpulung 1874 - Bucarest 1954). Autore, con M. Goldstein, di uno dei primi trattati di endocrinologia: Secreţiile interne ("Le secrezioni interne", 1909). Ha studiato anche le psicosi affettive, [...] le allucinazioni, l'epilessia, la sifilide nervosa, la biochimica delle sindromi endocrine, e i problemi di psicologia relativi alle varie età. Fra le opere principali, oltre a un Manuel de endocrinologie (in collab. con M. Goldstein e M. Milcu, 3 ...
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Chimico (Vienna 1900 - Heidelberg 1967), allievo di R. Willstätter; prof. (dal 1926) a Zurigo, poi (1929) a Heidelberg. Presidente della Deutsche chemische Gesellschaft. Le numerose e fondamentali ricerche [...] di K. riguardano la chimica organica e la biochimica; fra esse da ricordare quelle sulla sintesi dei carotenoidi, ma soprattutto quelle riguardanti enzimi e vitamine. Isolò infatti dal siero di latte la lattoflavina che identificò con la vitamina B2, ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] a loro volta cambieranno la composizione del citoplasma, e così via. In un tale sistema piccole differenze biochimiche iniziali possono essere amplificate in grandi differenze morfologiche e fisiologiche.
R. del fago
Il batteriofago λ presenta due ...
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SCHALLY, Andrew Victor
Claudio Massenti
Biochimico, nato a Vilno, Polonia, il 30 novembre 1926. Ha svolto attività scientifica, inizialmente, in Inghilterra e in Canada nell'università McGill di Montreal, [...] dove ha conseguito il dottorato in biochimica; trasferitosi negli SUA, di cui ottenne la cittadinanza nel 1965, ha collaborato per un certo periodo con R. Gullemin nel Baylor Univ. College di Houston (Texas); successivamente è divenuto direttore del ...
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Fisico chimico (Costozza, Longare, 1791 - Venezia 1862). I suoi studî di fisica molecolare lo portarono a stabilire un importante parallelismo tra i varî stati di soluzione e i varî stati gassosi. Si occupò [...] anche di ricerche di biochimica, scoprendo la presenza del rame nei molluschi e in molte sostanze vegetali; studiò sistematicamente le varie essenze; ottenne per distillazione secca il gas di legna col quale illuminò (1816) il loggiato dell'Accademia ...
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Chimico biochimico statunitense, nato a Chicago l'8 dicembre 1947. Ha studiato chimica al Grinnell College conseguendo il Bachelor of Arts (1970) e poi il PhD a Berkeley (1975). In seguito si è occupato [...] all'università del Colorado, dove è stato prima professore associato (1978-83), quindi professore ordinario di Chimica e Biochimica. Lavora al Medical Institute Howard Hughes, presso l'American Cancer Society. Nel 1989 ha ricevuto, insieme a S ...
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Biologo (Stoccolma 1888 - ivi 1971), prof. (dal 1932) di zoologia sperimentale e di citologia alla Hogskola di Stoccolma, direttore (1939-55) dell'Istituto "Wenner Gren" di Stoccolma, da lui fondato e [...] organizzato. Socio straniero dei Lincei (1947). Autore d'importanti ricerche sulla fisiologia e la biochimica della fecondazione nell'uovo di riccio di mare, che lo hanno portato alla formulazione di una teoria biochimica dell'attivazione dell'uovo. ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...