fotorecettore
Rodolfo Costa
Cellula specializzata, gruppi di cellule od organi, che svolgono la funzione di trasdurre un segnale luminoso grazie alla presenza di molecole fotorecettrici. Fotorecettori [...] sono, per es., i coni e i bastoncelli localizzati nella retina. In biochimica è uso corrente utilizzare il termine fotorecettore anche per indicare una specifica proteina fotorecettrice presente in una cellula specializzata che agisce da ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Shanghai 1920 - Seattle 2021). Figlio di svizzeri trasferitisi in Indocina e poi in Cina, ha frequentato la Scuola di chimica di Ginevra, dove ha conseguito un PhD [...] presso il California institute of technology. Nel 1961 si è trasferito a Seattle, dove è diventato professore di biochimica presso l'univ. di Washington e ha iniziato a studiare le fosforilazioni reversibili delle proteine all'interno della cellula ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] stelle (➔ stella).
Biologia
In biochimica e biologia molecolare, sequenza di una proteina, la successione ordinata degli amminoacidi che compongono la proteina stessa, cioè la sua struttura primaria. Sequenza nucleotidica del DNA (o sequenza del DNA ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] applicata alla medicina, alla biochimica (processi enzimatici e di fermentazione), all'ambiente, ecc. In questo articolo il termine viene inteso limitatamente al primo significato. La diversità di opinione deriva essenzialmente da due motivi. Il ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] Italia la produzione, pur se in calo, supera il fabbisogno interno.
Biologia
Il m. svolge una funzione biochimica essenziale come costituente della clorofilla e come cofattore per l’attività catalitica di numerosi enzimi. Negli animali rappresenta ...
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INGRAM, Vernon Martin
Marco Vari
Biochimico tedesco, nato a Breslavia (Germania) il 19 maggio 1924. Ha fatto parte dello staff scientifico del Medical reserarch council al Laboratorio Cavendish presso [...] l'università di Cambridge (1952-58); dal 1961 è professore di biochimica al Massachusetts Institute of Technology (MIT). Ha dedicato la sua attività scientifica allo studio della chimica e della biosintesi delle emoglobine animali e umane. In ...
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Storia evolutiva di un gruppo di organismi alla luce delle loro relazioni reciproche di discendenza e di affinità. Per lo studio della f. in biologia evoluzionistica ci si avvale di dati morfologici, paleontologici [...] ecc. Notevole è stato il contributo della biochimica allo studio delle diverse strutture primarie di alcune proteine (emoglobina, citocromo γ), che ha permesso l’individuazione dei cosiddetti orologi molecolari. Nello studio della f. è possibile ...
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effettore
Terminazione nervosa, connessa con una fibra nervosa efferente, che ha il compito di trasmettere gli impulsi nervosi al tessuto in cui è dislocata, determinandone l’attivazione. Più in generale, [...] qualsiasi organo o tessuto attivato da una fibra nervosa efferente. ● In biochimica, una sostanza in grado di legarsi reversibilmente a un enzima allosterico su un sito di legame diverso da quello del substrato (sito allosterico). ...
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Anatomia
Ogni terminazione nervosa, connessa con una fibra nervosa efferente, che trasmette gli impulsi nervosi al tessuto (muscolare, ghiandolare) nel cui intimo è dislocata, determinandone l’attivazione; [...] oppure qualsiasi organo o tessuto, non nervoso, attivato da una fibra nervosa efferente.
Biologia
In biochimica, sostanza che si lega reversibilmente a un enzima allosterico su di un sito di legame diverso da quello del substrato (sito allosterico). ...
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autosterilità L’impossibilità di fecondazione tra gameti prodotti da un individuo ermafrodita (detto anche ermafroditismo insufficiente).
L’a. è dovuta: alla disposizione spaziale delle gonadi (lombrichi); [...] a uno sfasamento temporale nella maturazione dei gameti (vari crostacei, molte piante), all’incompatibilità fisiologica a base biochimica tra i due gameti (le ascidie). Se maturano prima i gameti maschili si parla di proterandria, se quelli ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...