Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] e le mostarde azotate sono ancora, in differenti combinazioni, le nostre più potenti armi in questa battaglia. Non parlerò qui della biochimica di questi farmaci: è sufficiente far rilevare che lo stesso gruppo attivo è presente in un gran numero di ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] di istologia e di embriologia vegetale, e dove, ancora prima di laurearsi, ebbe modo di segnalarsi per alcune ricerche di biochimica e di microbiologia. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia a Firenze, nel 1889, quindi nel 1893 vinse un posto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia cellulare affonda le sue radici nella citologia e nell’istologia del XIX [...] . Tra il 1948 e il 1952 Rita Levi Montalcini ipotizza e dimostra l’esistenza in alcuni tumori di un fattore biochimico in grado di stimolare la crescita dei nervi. La scoperta del cosiddetto nerve growth factor apre la strada alla comprensione ...
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Biologo (Palermo 1913 - Woods Hole, Massachusetts, 1986); prof. univ. dal 1951, ha insegnato anatomia comparata all'univ. di Palermo; dal 1969 direttore del laboratorio di embriologia molecolare del CNR [...] Napoli; socio della Società italiana delle scienze detta dei XL. Ha eseguito ricerche nei campi della embriologia, dell'istologia e dell'anatomia: le principali riguardano la biochimica della fecondazione e delle prime fasi dello sviluppo embrionale. ...
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Biochimico (Linköping, Svezia, 1903 - Stoccolma 1982). Svolse attività di ricerca dapprima presso il Kungliga Karolinska mediko-kirurgiska institutet di Stoccolma, poi nell'Istituto di chimica-fisica dell'univ. [...] Zellphysiologie di Berlino; successivamente (1936-70) ordinario di chimica fisiologica all'univ. di Stoccolma e direttore della sezione biochimica del Medical Nobel institute. Nel 1955 gli fu conferito il premio Nobel per la medicina o fisiologia in ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968)
Gaspare MAZZOLANI
Gli importanti progressi compiuti negli ultimi anni nella conoscenza del meccanismo fotosintetico sono stati resi possibili soprattutto [...] sconosciute, si giunge alla formazione di acqua e allo svolgimento di ossigeno.
La f. si distingue dagli altri processi biochimici perchè in essa l'assorbimento della luce conduce ad un incremento di energia del sistema. La distinzione tra f. e ...
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GILBERT, Walter
Eugenio Mariani
Biologo molecolare statunitense, nato a Boston il 21 marzo 1932. Ha studiato ad Harvard e a Cambridge, dove nel 1957 ha conseguito il PhD in fisica teorica, sotto la [...] direzione di A. Salam (premio Nobel per la fisica nel 1979). Professore associato di Biofisica (1964-68), poi di Biochimica (1968-72), nel 1972 è stato nominato professore di Biologia molecolare dapprima presso la American Cancer Society (1972-81) e ...
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LEHNINGER, Albert Lester
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 17 febbraio 1917. Docente di Chimica fisiologica e direttore del dipartimento di Chimica fisiologica presso [...] divenuto professore presso la facoltà di Medicina della Johns Hopkins University di Baltimora.
Nel corso delle sue ricerche sulla biochimica di mitocondri isolati, ottenuti da fegato di topo, L. ha evidenziato (1948) la funzione di catalizzatori dell ...
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Chimico (Pike, New York, 1883 - Upton, Long Island, 1971). Svolse la sua attività di ricerca prima presso il Rockefeller institute for medical research e poi presso il Brookhaven national laboratory. Il [...] gas (anidride carbonica, ossigeno, azoto) nel plasma. È noto altresì per importanti contributi nel campo dell'analisi biochimica (proteine, amminoacidi, ammine) e nello studio dei meccanismi relativi agli equilibrî acido-base nell'organismo. Socio ...
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RONCATO, Achille
Claudio MASSENTI
Biochimico, nato a Padova il 27 novembre 1887. Allievo del fisiologo A. Stefani e del chimico-fisico A. Miolati, già professore di fisiologia nell'università di Ferrara, [...] vanno ricordate quelle sulla fisiologia dei vasi sanguiferi, sull'influenza del fegato sulla funzione cardiaca, sulle applicazioni della polarografia alla biochimica, sul metabolismo glicidico, sulla biochimica della respirazione e sull'enzimologia. ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...