GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] dell'espianto) e problemi già indagati col metodo dei trapianti etero e xenoplastici, portando gli abbozzi in ambiente biochimico differente; nonché problemi già sostanzialmente risolti per i quali cercò verifiche o approfondimenti. In tal modo il G ...
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Botanica
Divisione di un regno floristico, o, secondo la nomenclatura di C.-H. Flahault, J. Braun-Blanquet, J. Pavillard e altri, unità fitogeografica di secondo ordine, subordinata alla regione floristica. [...] notevoli da quella dell’attiguo d. eurasico silvestre; questi due d., insieme con altri, costituiscono il regno oloartico.
Chimica
In biochimica, la zona compatta e globulare della struttura proteica, con peso molecolare di 10.000-20.000. I d. sono ...
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Hitchings, George Herbert
Chiara Preti
Farmacologo statunitense (Hoquiam, Washington, 1905 - Chapel Hill, North Carolina, 1998). Si laureò in chimica nel 1927 presso l’università di Washington e nel [...] , nel 1942 entrò nei laboratori della Wellcome Burroughs a Tuckahoe, New York, come direttore e unico membro del Dipartimento di biochimica. Qui, nel 1944, iniziò la sua collaborazione con G.B. Elion, che andò avanti per tutta la loro vita.
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frazione organica biostabilizzata
frazióne orgànica biostabilizzata locuz. sost. f. – Nel ciclo della gestione dei rifiuti, in particolare della frazione organica biodegradabile (umido), matrice biostabilizzata [...] comunque essere avviata a trattamento di biostabilizzazione prima dell'eventuale smaltimento, per ridurne la reattività biochimica e regolarne le caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche, così come stabilito dalla direttiva europea sulle ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] fisiologica sono noti i suoi studi sul sistema nervoso, sui movimenti riflessi, sull'apparato digerente, sulla biochimica del sangue e della linfa; nel campo dell'anatomia umana descrittiva contribuì notevolmente alla conoscenza dell'angiologia ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] ecc.), spesso localizzati nei semi, nelle foglie, nei rizomi e nella corteccia. Tra le varie ipotesi sulla loro funzione biochimica, si ritiene che svolgano il ruolo di eccitanti del ricambio vegetale e di regolatori della crescita delle piante (per ...
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In petrografia l’insieme dei processi fisici e chimici che subiscono i sedimenti, in tempi più o meno lunghi, durante e dopo la loro deposizione, che li trasformano in una roccia sedimentaria stabile. [...] in ambiente sia marino sia continentale. Nei primi decimetri dei sedimenti marini, soprattutto in quelli carbonatici, la d. precoce agisce attraverso l’azione biochimica degli organismi che portano l’ambiente in condizioni acide e più riducenti. ...
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SALKOWSKI, Ernst Leopold
Michele Mitolo
Chimico fisiologo e patologo, nato l'11 ottobre 1844 a Königsberg e morto a Berlino l'8 marzo 1923. Studiò a Vienna e a Tubinga sotto la guida di E. F. I. Hoppe-Seyler; [...] dell'urina (ricerca e dosaggio dell'acido urico, dei peptoni, dell'acido ossalico, delle basi allossuriche), della biochimica degli steridi. Nel 1892 descrisse un'anomalia del ricambio materiale, per cui si ha pentosuria. Principali opere: Die ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] Journal of bacteriology, LXXXVI [1961], pp. 305-312; Control by uracil of carbamil phosphate synthesis in Escherichia coli, in Biochimica et biophysica acta, LXIX [1963], pp. 355-360, in collab. con S.M. Kalman; Control by repressionof a biochemical ...
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Patologo inglese (Newton-le-Willows, Lancashire, 1917 - Winchester 1985), la cui attività di ricerca fu essenzialmente rivolta allo studio della struttura molecolare degli anticorpi. Per i risultati conseguiti [...] di immunologia alla St. Mary's hospital medical school dell'univ. di Londra e poi capo del dipartimento di biochimica dell'univ. di Oxford, dove indirizzò le ricerche sul ruolo svolto dalle diverse cellule ematiche sul meccanismo di produzione ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...