Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] la chemiotassi e altro.
Genetica. Vedi App. III, 1, p. 210; ma negli ultimi anni l'uso di nuove tecniche biochimiche e genetiche ha fornito tuttavia risultati di enorme importanza. Si è trovato il modo di selezionare batteriofagi che contengono geni ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] composizione e proprietà funzionali identiche a quelle della m. plasmatica. Mediante l'utilizzo di tecniche di analisi biochimica, molecolare e ultrastrutturale, sono oggetto di studio la composizione, la struttura, l'organizzazione, la dinamica e le ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] considerate da M. Calvin. È probabile che, nel corso dell'evoluzione, vi sia stata una progressiva limitazione dei processi biochimici fondamentali, nel senso che molti di quelli che via via si sono realizzati non sono stati utilizzati in seguito ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] suo optimum di pH, per lo sviluppo, è di circa 3. Se un microrganismo di questo tipo è dotato di una struttura biochimica di base simile a quella di organismi più evoluti, sicuramente allora l'ipotesi dell'unità è una certezza. Ciò è stato dimostrato ...
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acido
àcido [s.m. e agg. Dal lat. acidus, affine a acer, acetum, ecc.] [CHF] Sostanza che in soluzione acquosa si ionizza liberando ioni H+ (mentre è detta base quella che libera ioni OH-); la più generale [...] [BFS] A. deossiribonucleico, o desossiribonucleico o DNA: v. acidi nucleici: I 16 f. ◆ [BFS] A. nucleico: nella biochimica, denomin. di molecole presenti in tutti e soli gli organismi viventi, coinvolte nelle funzioni di programmazione e regolazione ...
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energia di attivazione
Antonio Di Meo
Le molecole per reagire devono entrare in collisione. Fra tutte le collisioni – oltre al fattore sterico – sono efficaci, cioè danno luogo a una reazione chimica, [...] ), che è uno stato di transizione solo al di là del quale si possono avere i prodotti finali di reazione (a energia inferiore a quella dello stato attivato e, nel caso esotermico, anche dello stato iniziale).
→ Biochimica; Combustione; Elettrochimica ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] e funzionali sì da creare un netto stacco fra organismi e non viventi: da qui il movente che ha generato la biochimica e la biofisica e ultima in ordine di tempo la biologia molecolare. È pertanto difficile tracciare un confine, che in realtà ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] mg/dl a digiuno, 190 mg/dl a 60 minuti, 165 mg/dl a 120 minuti, 145 mg/dl a 180 minuti.
Biochimica clinica dei lipidi e delle lipoproteine
Dal punto di vista quantitativo, i maggiori costituenti della frazione lipidica del sangue sono il colesterolo ...
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MORUZZI, Giovanni
Claudio Marcello Caldarera
– Nacque a Parma il 19 novembre 1904 da Luigi e da Lavinia Ricci.
Si laureò il 15 febbraio 1927 in chimica pura presso la Regia Università di Parma. Nello [...] di Roma, Ancona). Gli si deve anche l’istituzione, nel 1968 nell’Ateneo di Bologna, della prima cattedra italiana di biochimica in una facoltà di medicina veterinaria, che fu tenuta da Romano Viviani.
Morì a Bologna il 10 aprile 1990.
Fonti e ...
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Proteina plasmatica, meglio nota col nome di α-fetoproteina; ha un peso molecolare di circa 69.000 ed è la proteina plasmatica fetale presente in maggior quantità. È sintetizzata dal fegato, dal sacco [...] sia nei soggetti di sesso maschile sia di sesso femminile non in gravidanza, tanto che questa concentrazione è utilizzata in biochimica clinica come parametro per la diagnosi precoce di tali patologie o per seguirne l’evoluzione in seguito a terapia. ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...