Ramo della biochimica che applica i propri metodi allo studio delle strutture e del funzionamento del sistema nervoso. Nell’ambito delle scienze neurologiche la n. rappresenta una corrente di studi che [...] si è rivelata particolarmente fertile di risultati, grazie allo sfruttamento dei mezzi e delle tecniche d’indagine comuni alle altre scienze biologiche (autoradiografia, centrifugazione frazionata, cromatografia, ...
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In biochimica, enzima allosterico coinvolto nella trasmissione del segnale ormonale all’interno delle cellule bersaglio. In particolare, si distinguono p. AMPc-dipendenti e p. denominate p. C. Le prime [...] (p. G e p. A; ➔ recettore) si trovano nelle cellule di tutti i tessuti in forma tetramerica inattiva e sono attivate dopo il legame con l’AMPc, che ne provoca la dissociazione in due subunità catalitiche ...
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In biochimica, gruppo di enzimi, appartenente alla classe delle idrolasi, che degradano l’RNA idrolizzando i legami fosfodiesterici e liberando oligo- e mononucleotidi. Le r. (o RNasi) svolgono una varietà [...] di funzioni e presentano specificità diverse: la RNasi II, prodotta da Escherichia coli, attacca le molecole di RNA con un gruppo −OH non legato in 3′, liberando (scissione di tipo a) nucleosidi-5′-monofosfati, ...
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subtilisina In biochimica, enzima proteolitico di origine batterica, isolato inizialmente da Bacillus subtilis, appartenente alla classe delle idrolasi. La s. viene commercialmente usata come additivo [...] enzimatico nei detersivi per lavanderia, data la sua specificità, per le proteine che normalmente sporcano i tessuti. Tuttavia i primi detersivi che contenevano la s. avevano il grave inconveniente di ...
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serotonina In biochimica, composto organico, derivato del triptofano, sintetizzato da particolari cellule dell’epitelio bronchiale e del tubo gastrointestinale; chimicamente identificabile nella 5-idrossitriptammina. [...] Abbondante, oltre che nella mucosa gastrointestinale, nelle piastrine, che ne rappresentano il mezzo di accumulo e trasporto ematico, nella milza e, talvolta, nei mastociti, la s. è presente anche in numerosi ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] legami covalenti. In tal senso i termini m. e polimero sono sinonimi; nel linguaggio scientifico corrente tuttavia si utilizza più spesso il termine m. per designare i polisaccaridi (per es., l’amido e ...
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In biochimica, ogni complesso macromolecolare costituito da quantità variabili di proteine e lipidi (lipidi neutri e fosfolipidi), solubili in soluzioni acquose. La solubilità in soluzioni acquose differenzia [...] le lipoproteine dai proteolipidi.
L. plasmatiche Famiglia di l. presenti nel plasma e distinguibili, sulla base della loro mobilità elettroforetica e della loro densità, in 4 categorie (v. tab.): chilomicroni, ...
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In chimica e in biochimica, tecnica spettrofotometrica di analisi basata sull’irradiamento di un campione con radiazione di piccola lunghezza d’onda (ultravioletto) e sulla misura qualitativa e quantitativa [...] della radiazione emessa dal campione nell’atto di cedere l’energia prima assorbita. Se l’emissione, che consiste di radiazioni di minore o uguale energia (cioè di maggiore o uguale lunghezza d’onda), avviene ...
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somatòtropo, ormóne In biochimica e fisiologia, ormone proteico (detto anche ormone dell'accrescimento), spesso contrassegnato con le sigle hGH (dall'ingl. human growth hormone ") o STH (dall'ingl. somato-tropic [...] hormone "ormone somatotropo"); è costituito da una singola catena polipeptidica di 191 residui amminoacidici, al cui interno sono presenti due ponti disolfuro. Scoperto nel 1921 da H. M. Evans negli estratti ...
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transaminazione In biochimica, reazione mediante la quale il gruppo amminico −NH2 di alcuni amminoacidi (glutammico, aspartico ecc.) si trasferisce in un α-chetoacido (piruvico, ossalacetico ecc.), con [...] formazione di un nuovo amminoacido e di un nuovo chetoacido. Gli organismi animali, grazie alle reazioni di t., sono in grado di sintetizzare, partendo da prodotti del metabolismo glucidico, gli amminoacidi ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...