La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] dell'eredità. Nel 1953 il DNA ha preso il loro posto, grazie all'interazione tra i dati cristallografici, le osservazioni biochimiche e la costruzione di molecole stereochimiche che ha permesso a James D. Watson e a Francis H.C. Crick di costruire ...
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Fenomeno dovuto a una causa ben determinata e che si manifesta con aspetti che lo caratterizzano qualitativamente e quantitativamente in modo inequivocabile.
Biologia
In biochimica, effetto Bohr, proprietà [...] dell’emoglobina di variare la sua affinità per l’ossigeno in funzione della concentrazione di ioni H+ e della concentrazione di CO2; effetto Pasteur, inibizione della glicolisi che si verifica nelle cellule ...
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Il processo di combinazione di una o più molecole di glucosio (o di altri monosaccaridi) con molecole di natura diversa (che risultano perciò glicosilate). In biochimica, la g. è catalizzata da un certo [...] numero di enzimi specifici e assume una notevole importanza poiché si verifica prevalentemente a carico di proteine e fosfolipidi che vengono così trasformati in glicoproteine, glicolipidi e glicosfingolipidi. ...
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Unità (derivata) di misura dell’attività catalitica nel Sistema internazionale. È l’attività catalitica che permette di convertire un certo reagente alla velocità di una mole per secondo. Viene impiegata [...] esclusivamente in biochimica, con riferimento alla catalisi enzimatica. ...
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base azotata
Antonio Di Meo
Qualsiasi composto che manifesta proprietà basiche per via della presenza di un doppietto elettronico non condiviso su un atomo di azoto (come nell’ammoniaca e nelle ammine). [...] In biochimica, per base azotata, si intende una delle cinque basi che compongono i nucleotidi degli acidi nucleici DNA e RNA, ossia l’adenina (A) e la guanina (G) – dette basi puriniche o purine – e la citosina (C), la timina (T) e l’uracile (U) – ...
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Sale dell’acido glicolico, di formula generale MeOOCCH2OH, dove Me è un metallo monovalente. Il g. più importante è quello sodico, impiegato nella concia del cuoio, come ausiliario tessile, e per la platinatura [...] del nichel. In biochimica, rappresenta il substrato principale della fotorespirazione.
Estere dell’acido glicolico, ROOCCH2OH, dove R è un radicale alchilico, usato come solvente. ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] a loro volta cambieranno la composizione del citoplasma, e così via. In un tale sistema piccole differenze biochimiche iniziali possono essere amplificate in grandi differenze morfologiche e fisiologiche.
R. del fago
Il batteriofago λ presenta due ...
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fotorecettore
Rodolfo Costa
Cellula specializzata, gruppi di cellule od organi, che svolgono la funzione di trasdurre un segnale luminoso grazie alla presenza di molecole fotorecettrici. Fotorecettori [...] sono, per es., i coni e i bastoncelli localizzati nella retina. In biochimica è uso corrente utilizzare il termine fotorecettore anche per indicare una specifica proteina fotorecettrice presente in una cellula specializzata che agisce da ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] stelle (➔ stella).
Biologia
In biochimica e biologia molecolare, sequenza di una proteina, la successione ordinata degli amminoacidi che compongono la proteina stessa, cioè la sua struttura primaria. Sequenza nucleotidica del DNA (o sequenza del DNA ...
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Anatomia
Ogni terminazione nervosa, connessa con una fibra nervosa efferente, che trasmette gli impulsi nervosi al tessuto (muscolare, ghiandolare) nel cui intimo è dislocata, determinandone l’attivazione; [...] oppure qualsiasi organo o tessuto, non nervoso, attivato da una fibra nervosa efferente.
Biologia
In biochimica, sostanza che si lega reversibilmente a un enzima allosterico su di un sito di legame diverso da quello del substrato (sito allosterico). ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...