In biochimica, tipo di inibizione enzimatica che regola le vie metaboliche ramificate, bloccando in maniera allosterica l’attività catalitica di uno degli enzimi della via stessa. È detta anche inibizione [...] retrograda, o da prodotto finale, o a feedback. Nella r., quando la concentrazione del prodotto finale di una sequenza metabolica aumenta al di sopra del suo valore stazionario normale (cioè il prodotto ...
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(o translocasi) In biochimica, gruppo di proteine trasportatrici presenti nelle membrane biologiche che permettono il passaggio di molecole e ioni tra i due lati delle membrane stesse. Le t. sono proteine [...] non enzimatiche che spostano i loro substrati da un compartimento all’altro senza, però, modificarli chimicamente. Le t. di cui si conoscono meglio la struttura e il meccanismo d’azione sono localizzate ...
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tioredossina In biochimica, proteina monomerica ubiquitaria, composta da 108 amminoacidi (peso molecolare 12.000); contiene due gruppi sulfidrilici liberi di due residui di cisteina. La t. è coinvolta [...] nella biosintesi dei desossinucleotidi, dato che riduce la ribonucleotidereduttasi ossidata, con uno scambio disolfuro; infatti, i due gruppi −SH della t. cedono i loro idrogeni ai due gruppi sulfidrilici ...
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In biochimica, la vitamina A1, precursore inattivo del retinale, che è la forma biologicamente attiva della vitamina A. Ha formula C20H30O e possiede una catena idrocarburica insatura, con 4 doppi legami, [...] ,
si lega alla proteina opsina, presente nei bastoncelli della retina, formando la rodopsina, direttamente coinvolta nei meccanismi biochimici della visione. Il trasporto del retinale dal fegato alla retina avviene mediante il legame con la proteina ...
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(o tiamina) In biochimica e medicina, la vitamina B1 o aneurina o vitamina antineuritica o, meno propriamente, antiberiberica. Risulta dall’unione di un nucleo pirimidinico con un nucleo tiazolico; la [...] formula del cloruro di t. è:
La t. è molto diffusa nel regno vegetale (specie allo stato libero) e animale (esterificata con l’acido pirofosforico) ed è pertanto contenuta in numerose sostanze alimentari: ...
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somatostatina In biochimica e fisiologia, ormone peptidico a struttura ciclica, formato da 14 amminoacidi, sintetizzato dall’ipotalamo, dal pancreas, dalla mucosa gastroduodenale, dalla tiroide e, in minor [...] misura, da altre formazioni ghiandolari come le ghiandole salivari. L’attività biologica della s. risiede nella sua capacità di inibire la secrezione ipofisaria della somatotropina. Come molti altri peptidi ...
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In biochimica, proteina (peso molecolare ca. 70.000) secreta dai linfociti T dopo che questi si sono legati alle cellule che presentano l’antigene di riconoscimento. Nel punto di contatto con i linfociti [...] T, la p. provoca la lisi della membrana delle cellule bersaglio e, aggregandosi, forma pori sulla membrana cellulare stessa. L’interazione di un linfocita T citotossico con una cellula che presenta un ...
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Ramo della biochimica che applica i propri metodi allo studio delle strutture e del funzionamento del sistema nervoso. Nell’ambito delle scienze neurologiche la n. rappresenta una corrente di studi che [...] si è rivelata particolarmente fertile di risultati, grazie allo sfruttamento dei mezzi e delle tecniche d’indagine comuni alle altre scienze biologiche (autoradiografia, centrifugazione frazionata, cromatografia, ...
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In biochimica, enzima allosterico coinvolto nella trasmissione del segnale ormonale all’interno delle cellule bersaglio. In particolare, si distinguono p. AMPc-dipendenti e p. denominate p. C. Le prime [...] (p. G e p. A; ➔ recettore) si trovano nelle cellule di tutti i tessuti in forma tetramerica inattiva e sono attivate dopo il legame con l’AMPc, che ne provoca la dissociazione in due subunità catalitiche ...
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In biochimica, gruppo di enzimi, appartenente alla classe delle idrolasi, che degradano l’RNA idrolizzando i legami fosfodiesterici e liberando oligo- e mononucleotidi. Le r. (o RNasi) svolgono una varietà [...] di funzioni e presentano specificità diverse: la RNasi II, prodotta da Escherichia coli, attacca le molecole di RNA con un gruppo −OH non legato in 3′, liberando (scissione di tipo a) nucleosidi-5′-monofosfati, ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...