Biologo e storico della scienza (Londra 1900 - Cambridge 1995). Prof. di biochimica a Cambridge, si occupò prevalentemente di biochimica embrionale, del ruolo di particolari sostanze (dette organizzatori) [...] che regolano e influenzano i diversi processi dello sviluppo embrionale, e di storia dell'embriologia (History of embriology, 1935). Inviato nel 1942 in Cina a capo di una missione scientifica inglese, ...
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Disciplina biologica di sintesi che integra campi diversi della biologia come biochimica, biologia molecolare, fisiologia, biologia cellulare, genetica, anatomia, ricerca sul cancro, neurobiologia, immunologia, [...] nei Mammiferi e l’omologo eyeless/toy in Drosophila, sono estremamente conservati, nonostante le diverse morfologia, struttura, biochimica, origine embrionale dell’occhio dei Vertebrati, rispetto a quello di Drosophila o di altri invertebrati.
Se la ...
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Biologo (Uglič, Jaroslavl´, 1894 - Mosca 1980), prof. nell'univ. di Mosca e direttore dell'istituto di biochimica dell'Accademia delle scienze dell'URSS. È autore di una teoria sull'origine delle prime [...] sostanze organiche sulla Terra e dei primi organismi viventi: Vozniknovenie žizni na zemle ("L'origine della vita sulla Terra", 1936; trad. it. 1956) ...
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Biochimico inglese (Leamington 1899 - Cambridge 1991); ha lavorato presso il dipartimento di biochimica dell'univ. di Cambridge e nell'Agricultural research council (1943-66); socio straniero dei Lincei [...] (1975). Si è occupato soprattutto di fisiologia delle piante, di fotobiologia, di fotosintesi (Photosynthesis, 1955, in collab. con C. P. Whittingham) ...
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Biochimico statunitense (New York 1922 - Nashville 2020). Ottenuto nel 1948 il Ph.D. in Biochimica alla University of Michigan, dal 1952, presso la Washington University di Saint Louis, si è dedicato alla [...] proseguiti alla Vanderbilt University di Nashville, dove dal 1959 al 1999 ha rivestito la carica di docente di Biochimica: in questo periodo, grazie a ricerche sulle ghiandole salivari di mammifero, rivelatesi ricca fonte del fattore di accrescimento ...
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TATUM, Edward Lawrie
Biologo americano, nato il 14 dicembre 1909 a Boulder, Colorado, laureato in scienze (biochimica) nel 1934 nell'università del Wisconsin. Nel 1934-35 lavorò a Utrecht (Olanda) in [...] isolò un ormone che controlla il colore dell'occhio di Drosophila, la chinurenina; ancora con Beadle scoperse i mutanti biochimici nei batterî, aprendo una nuova via d'indagine, che si sviluppò rapidamente e acquistò grande importanza nella biologia ...
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Biologo e imprenditore statunitense (n. Salt Lake City, Utah, 1946). È stato professore di biochimica nell’università di New York a Buffalo, poi dal 1984 ricercatore ai National Institutes of Health. Nel [...] 1998 ha fondato la Celera Genomics, industria biotecnologica che a partire dal 1999 ha intrapreso a scopo commerciale un proprio sequenziamento del genoma umano, parallelamente al consorzio pubblico internazionale ...
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SCHACHMAN, Howard Kapnek
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a Filadelfia il 5 dicembre 1918. Professore di Biochimica e biologia molecolare dal 1959 presso l'università della California a Berkeley, [...] ). S. ha anche contribuito allo sviluppo delle tecniche per l'applicazione dell'ultracentrifuga nella ricerca biochimica.
Tra le sue numerose pubblicazioni vanno ricordati: Ultracentrifugation in biochemistry (1959) e molti articoli scientifici ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] i neuroni per ricchezza di acidi nucleinici e di organelli endocellulari siano da considerarsi come una complessissima macchina biochimica che oltre ad essere responsabile dei fenomeni peculiari della biologia dei neuroni, ottiene genesi e conduzione ...
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Genetista britannico naturalizzato statunitense (Halifax 1925 - Chapel Hill 2017). Laureatosi in fisiologia (1946) e poi in biochimica (1951) all’univ. di Oxford, ha ideato la tecnica dell’elettroforesi [...] su gel (1950). Trasferitosi in Canada e poi negli USA, dal 1988 è prof. di patologia e medicina di laboratorio presso l’univ. del North Carolina. Nel 2007 ha condiviso con Martin J. Evans e M.R. Capecchi ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...