ligando
Antonio Di Meo
Atomo, ione o molecola in grado di donare i suoi elettroni per formare un legame di coordinazione. Le caratteristiche principali dei ligandi sono la carica, la dimensione e la [...] centrale, detto legato (in genere un metallo o un semimetallo) condizionandone le proprietà chimiche e spettroscopiche. In biochimica i ligandi sono molecole o parti di molecole capaci di reagire con un recettore producendo una determinata risposta ...
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degradazione aerobica
Insieme di reazioni biochimiche che avvengono nei processi per il trattamento dei reflui liquidi in presenza di ossigeno. Nella degradazione aerobica i microrganismi ossidano le [...] di BOD (Biochemical oxygen demand, quantità di ossigeno necessaria per ossidare biologicamente la sostanza organica) abbattuto vengono consumati 1,0÷1,5 kWh di energia elettrica e prodotti ca. 0,5 kg di nuove cellule microbiche. (*)
→ Biochimica ...
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esoergonico
Antonio Di Meo
Detto di reazione chimica (o più genericamente di processo naturale) che avviene con diminuzione di energia libera. Nelle reazioni esoergoniche, quindi, i reagenti possiedono [...] . Una tipica reazione chimica esoergonica è quella della demolizione del glucosio, ma più in generale ogni reazione del catabolismo. Quando, al contrario, si ha un aumento di energia libera le reazioni si definiscono endoergoniche.
→ Biochimica ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] nuove e delimitate aree di ricerca con nomi un po' curiosi ma in ogni caso identificativi di settori della biochimica e della biologia molecolare e cellulare: 'transcriptoma' (l'insieme dei sistemi di trascrizione del DNA in una cellula), 'proteoma ...
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stress, resistenza allo
Mauro Capocci
Capacità da parte di un organismo di far fronte alla perturbazione e di mantenere l’omeostasi individuale in condizioni anche estreme. Lo stress è la condizione [...] può essere dovuta a temperatura, sostanze tossiche, assenza di nutrienti, stimoli luminosi, ma anche di origine antigenica, biochimica o meccanica. A seconda degli organismi presi in considerazione, la resistenza allo stress può coinvolgere diversi ...
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Biologo belga (Thames Ditton, Londra, 1917 - Grez-Doiceau 2013); laureatosi in medicina all'università di Lovanio (1941), lavorò prima all'Istituto medico Nobel di Stoccolma (1946-47), poi alla Washington [...] cellulare e molecolare (ICP) della scuola medica di Lovanio, con sede a Bruxelles. Si è dedicato soprattutto a ricerche di biochimica sui costituenti cellulari; a lui si deve la scoperta dei lisosomi. Per queste ricerche ha avuto nel 1974 il premio ...
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Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] cellulare. Pur continuando a svolgere le sue ricerche all'Institut Pasteur, M. tenne la cattedra di biochimica nella facoltà di scienze (dal 1957) per passare, nel 1967, alla cattedra di biologia molecolare al Collège de France. La lezione inaugurale ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Lansing, Iowa, 1918 - Seattle, Washington, 2009). Ha scoperto la fosforilazione reversibile delle proteine, processo di trasferimento dei gruppi fosfato dell'ATP [...] (1943), ha svolto in seguito in questa stessa università l'attività di docente e di sperimentatore, nell'ambito della biochimica e della farmacologia (1948-68). Dal 1968 al 1977 ha diretto il dipartimento di chimica biologica della University of ...
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Acido bibasico ottenuto esterificando un ossidrile della glicerina con una molecola di acido fosforico; esiste in due forme isomere: l’acido α, otticamente attivo, formula CH2OHCHOHCH2OPO3H2, e quello [...] fabbricazione dei glicerofosfati. Una miscela degli acidi α- e β-g. è ottenuta per idrolisi della lecitina.
In biochimica, l’acido glicero-3-fosforico rappresenta il composto di partenza della biosintesi dei di- e trigliceridi e dei fosfogliceridi ...
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Biologo russo (Ščigri, oggi nell'oblast´ di Kursk, 1870 - Alma Ata 1932), uno dei primi ad applicare in zootecnia il metodo della fecondazione artificiale. Fondò (1901) una stazione per la fecondazione [...] dell'Accademia delle scienze dell'URSS, e tentò esperimenti d'ibridazione fra generi diversi di scimmie. Ebbe (1931) la cattedra di fisiologia della riproduzione. Si occupò di biologia della riproduzione, biochimica delle cellule germinali, ecc. ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...