Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] mg/dl a digiuno, 190 mg/dl a 60 minuti, 165 mg/dl a 120 minuti, 145 mg/dl a 180 minuti.
Biochimica clinica dei lipidi e delle lipoproteine
Dal punto di vista quantitativo, i maggiori costituenti della frazione lipidica del sangue sono il colesterolo ...
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Proteina plasmatica, meglio nota col nome di α-fetoproteina; ha un peso molecolare di circa 69.000 ed è la proteina plasmatica fetale presente in maggior quantità. È sintetizzata dal fegato, dal sacco [...] sia nei soggetti di sesso maschile sia di sesso femminile non in gravidanza, tanto che questa concentrazione è utilizzata in biochimica clinica come parametro per la diagnosi precoce di tali patologie o per seguirne l’evoluzione in seguito a terapia. ...
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Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] , eterozigosi e deriva genetica, dei tassi di mutazione delle singole popolazioni, e di altri parametri simili.
Diversità biochimica. - Riguarda, per es., alcuni costituenti delle piante, quali gli alcaloidi, che sono in una certa misura importanti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] diversa provenienza, in condizioni normali o patologiche, ma fu l'ultracentrifuga a rendere possibili le procedure fondamentali della biochimica contemporanea. Claude adottò e perfezionò i metodi di centrifugazione con una serie di cicli ad alta e a ...
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Origine della vita
Juli Peretó
La vita è caratterizzata da un aspetto duplice: (a) l'esistenza individuale, ontogenetica, sincronica e di sviluppo basata sulle proprietà autopoietiche (cioè di autocostruzione) [...] capacità replicanti, anche se alcuni autori hanno adottato una posizione intermedia. D'altra parte, esiste un'ampia evidenza biochimica a dimostrazione del fatto che la cellula non è un semplice spazio chiuso da una membrana semipermeabile. Al ...
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Informatica
Nella teoria cibernetica, e in genere in tutte le discipline scientifiche che usano approcci di tipo sistemico, il processo per cui l’effetto risultante dall’azione di un sistema (meccanismo, [...] coagulazione), di f. negativo se è di inibizione (sono di questo tipo la maggior parte dei f. endocrini).
In biochimica, inibizione da f. (o retroinibizione o inibizione da prodotto finale o retrograda), quella dovuta a un prodotto finale su un ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] ) non vi è al momento alcuna spiegazione: ci si limita a parlare di UFO (Unidentified Flying Objects).
Biologia
In biochimica, struttura membranosa di circa 160 Å di spessore, contenuta nel segmento esterno dei bastoncelli della retina, nella quale ...
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potenziale di membrana
Simone Gelosa
Differenza di potenziale che si crea quando due soluzioni elettrolitiche, a contatto, sono separate da una membrana semipermeabile, ovvero permeabile a una sola [...] 1 e 2. Il potenziale di membrana, detto anche potenziale cellulare, è molto utilizzato in biofisica e in biochimica. Le cellule dei tessuti eccitabili presentano una determinata differenza di potenziale tra l’interno e l’esterno della membrana ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] nel trattamento precoce dell’infarto del miocardio e di sindromi tromboemboliche ecc.).
Classificazione
L’Unione internazionale di biochimica distingue gli e. in sei gruppi (classi), sulla base del tipo di reazione che catalizzano: ossidoreduttasi ...
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Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] prostetici rispettivamente del flavinmononucleotide (FMN) e del flavinadenindinucleotide (FAD). È proprio grazie alla sua attività biochimica di cofattore enzimatico di numerosi enzimi della classe delle ossidoreduttasi che la r. esplica la sua ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...