Botanica
Divisione di un regno floristico, o, secondo la nomenclatura di C.-H. Flahault, J. Braun-Blanquet, J. Pavillard e altri, unità fitogeografica di secondo ordine, subordinata alla regione floristica. [...] notevoli da quella dell’attiguo d. eurasico silvestre; questi due d., insieme con altri, costituiscono il regno oloartico.
Chimica
In biochimica, la zona compatta e globulare della struttura proteica, con peso molecolare di 10.000-20.000. I d. sono ...
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Biochimico danese (Copenaghen 1895 - ivi 1976), prof. al politecnico di Copenaghen (1941), all'univ. di Rochester (1942-45), poi, di nuovo, al politecnico di Copenaghen (1946-65). Nel 1943, assieme a E. [...] l'azione nel processo della coagulazione del sangue. Delle sue numerosissime pubblicazioni su svariati argomenti di biochimica, fisiologia, fisiopatologia, meritano particolare menzione quelle sul metabolismo del colesterolo, sulla vitamina E e sul ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Shanghai 1920 - Seattle 2021). Figlio di svizzeri trasferitisi in Indocina e poi in Cina, ha frequentato la Scuola di chimica di Ginevra, dove ha conseguito un PhD [...] presso il California institute of technology. Nel 1961 si è trasferito a Seattle, dove è diventato professore di biochimica presso l'univ. di Washington e ha iniziato a studiare le fosforilazioni reversibili delle proteine all'interno della cellula ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] ecc.), spesso localizzati nei semi, nelle foglie, nei rizomi e nella corteccia. Tra le varie ipotesi sulla loro funzione biochimica, si ritiene che svolgano il ruolo di eccitanti del ricambio vegetale e di regolatori della crescita delle piante (per ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] Journal of bacteriology, LXXXVI [1961], pp. 305-312; Control by uracil of carbamil phosphate synthesis in Escherichia coli, in Biochimica et biophysica acta, LXIX [1963], pp. 355-360, in collab. con S.M. Kalman; Control by repressionof a biochemical ...
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ligando
Antonio Di Meo
Atomo, ione o molecola in grado di donare i suoi elettroni per formare un legame di coordinazione. Le caratteristiche principali dei ligandi sono la carica, la dimensione e la [...] centrale, detto legato (in genere un metallo o un semimetallo) condizionandone le proprietà chimiche e spettroscopiche. In biochimica i ligandi sono molecole o parti di molecole capaci di reagire con un recettore producendo una determinata risposta ...
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degradazione aerobica
Insieme di reazioni biochimiche che avvengono nei processi per il trattamento dei reflui liquidi in presenza di ossigeno. Nella degradazione aerobica i microrganismi ossidano le [...] di BOD (Biochemical oxygen demand, quantità di ossigeno necessaria per ossidare biologicamente la sostanza organica) abbattuto vengono consumati 1,0÷1,5 kWh di energia elettrica e prodotti ca. 0,5 kg di nuove cellule microbiche. (*)
→ Biochimica ...
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esoergonico
Antonio Di Meo
Detto di reazione chimica (o più genericamente di processo naturale) che avviene con diminuzione di energia libera. Nelle reazioni esoergoniche, quindi, i reagenti possiedono [...] . Una tipica reazione chimica esoergonica è quella della demolizione del glucosio, ma più in generale ogni reazione del catabolismo. Quando, al contrario, si ha un aumento di energia libera le reazioni si definiscono endoergoniche.
→ Biochimica ...
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Acido bibasico ottenuto esterificando un ossidrile della glicerina con una molecola di acido fosforico; esiste in due forme isomere: l’acido α, otticamente attivo, formula CH2OHCHOHCH2OPO3H2, e quello [...] fabbricazione dei glicerofosfati. Una miscela degli acidi α- e β-g. è ottenuta per idrolisi della lecitina.
In biochimica, l’acido glicero-3-fosforico rappresenta il composto di partenza della biosintesi dei di- e trigliceridi e dei fosfogliceridi ...
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degradazione anaerobica
Insieme di reazioni biochimiche che avvengono nei processi per il trattamento dei reflui liquidi quando popolazioni miste di batteri utilizzano le sostanze organiche sia come [...] in parte ossidati a biossido di carbonio e in parte ridotti a metano. Per ogni chilogrammo di BOD (Biochemical oxygen demand) abbattuto vengono prodotti 0,2÷0,4 normal metri cubi di metano, e ca. 0,1 kg di nuove cellule microbiche. (*)
→ Biochimica ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...