Fenomeno dovuto a una causa ben determinata e che si manifesta con aspetti che lo caratterizzano qualitativamente e quantitativamente in modo inequivocabile.
Biologia
In biochimica, effetto Bohr, proprietà [...] dell’emoglobina di variare la sua affinità per l’ossigeno in funzione della concentrazione di ioni H+ e della concentrazione di CO2; effetto Pasteur, inibizione della glicolisi che si verifica nelle cellule ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] a loro volta cambieranno la composizione del citoplasma, e così via. In un tale sistema piccole differenze biochimiche iniziali possono essere amplificate in grandi differenze morfologiche e fisiologiche.
R. del fago
Il batteriofago λ presenta due ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] o A o B o AB; oppure Rh+ o Rh− ecc.), cioè un insieme di caratteri a base biochimica ignota. Successivamente, mediante lo studio biochimico di determinati fenotipi collegabili in modo non soltanto formale al gene che ne era responsabile, si è passati ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] sono le stesse presenti nell'RNA, A,G e C, la quarta è invece la timina che sostituisce l'uracile. I biochimici sanno ormai estrarre gli acidi nucleici dagli omogenati cellulari e separare il DNA dall'RNA senza danneggiarne la struttura. Qui basterà ...
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introne
Segmento di DNA all’interno del gene che viene inizialmente trascritto in RNA, ma che non è presente nella molecola di RNA maturo (RNA messaggero, RNA transfer e RNA ribosomiale) e non contribuisce, [...] ). La maggior parte dei geni, infatti, è costituita da sequenze codificanti (esoni) e da introni (o sequenze interposte) che sono solo trascritti. (*)
→ Biochimica; Cellula. Flusso dll’informazione cellulare; RNA. Apparati per la maturazione dell’RNA ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] pathology, edited by Salvatore Di Mauro, Douglas C. Wallace, New York, Raven, 1993.
Nelson, Cox 2002: I principi di biochimica di Lehninger, a cura di David Nelson, Michael M. Cox, 3. ed., Bologna, Zanichelli, 2002 (ed. orig.: Lehninger principles ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] Haldane era, fin dal principio, più indirizzato verso la biologia, avendo studiato matematica, genetica e fisiologia a Oxford e biochimica con Frederick Gowland Hopkins a Cambridge. Wright conseguì invece il suo dottorato a Harvard sotto la guida del ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] -24.
YUSUPOV, M.M., GARBER, M.B., VASILIEV, V.D., SPIRIN, A.S. (1991) Thermus thermophilus ribosomes for crystallographic studies. Biochimie, 73, 887-89.
ZIMMERMANN, R.A. (1974) RNA-protein interactions in the ribosome. In Ribosomes, a c. di Nomura M ...
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Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] di semi prodotti o importati in Italia così da riconoscere il loro eventuale impiego come adulteranti dell’olio di oliva.
In biochimica, sono considerati d. tutti quegli agenti di natura fisica e/o chimica, in grado di provocare la denaturazione di ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] l'ipotesi di questo autore. A tali studi la genetica ha contribuito principalmente con le idee e la biochimica essenzialmente con la tecnica: da allora le due discipline sono rimaste strettamente interconnesse.
La comprensione in termini chimici ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...